Trainato dai risultati e dalle performance stellari di Nvidia e di altri big, il settore dei titoli legati all’AI negli ultimi mesi ha guidato la crescita degli indici di Borsa a Wall Street. Se nel caso dei titoli “principali” le valutazioni iniziano ad essere elevate, ci sono ancora azioni, rileva Citi, che presentano un’esposizione “media” al settore dell’AI che permetteranno di registrare performance interessanti.
Drew Pettit, analista di Citi, ritiene che, nonostante scommettere contro l'intelligenza artificiale "sia difficile per molti", gli investitori dovrebbero riequilibrare i portafogli riducendo l’esposizione a quei titoli, come i produttori di chip, che hanno corso di più per puntare sulle azioni che prezzano a livelli più contenuti.
Citi: le azioni AI che hanno ancora spazio per crescere
Secondo le stime elaborate da Citi, finora l’intelligenza artificiale ha contribuito a circa la metà del +11% messo a segno dall’indice MSCI All Country World da inizio anno. Questo nonostante i titoli facenti parte di questo settore rappresentino solo il 14% della capitalizzazione di mercato totale dell’indice.
“Questo gruppo di titoli ha generalmente beneficiato dell’aumento dei multipli e del miglioramento delle stime sugli utili per il 2024”, ha rilevato un team di Citi guidato da Pettit e da Beata Manthey. In particolare, i titoli ad alta esposizione all'intelligenza artificiale da inizio anno sono cresciuti del 36%: il +22%, calcolano gli esperti di Citi, è attribuibile all'espansione del rapporto prezzo/utili ed il +14% a revisioni al rialzo degli utili per azione.
In questo contesto, Citi ha identificato una lista di azioni con un’esposizione “media” all’intelligenza artificiale sulle quali sono state incrementate le stime 2024.
Tra le aziende troviamo nomi noti come Apple, Airbnb, Toyota Motor, Visa e Samsung ma anche realtà meno conosciute al grande pubblico come Digital Realty Trust e ServiceNow. Si tratta di aziende “ritardatarie nell'intelligenza artificiale nel 2024" ma con "rendimenti positivi e per le quali negli ultimi tempi è stata registrata un’accelerazione".