Azioni BFF Bank sotto i riflettori: dopo il calo di oltre il 10% messo a segno ieri, nel corso della giornata il titolo in Borsa è arrivato a perdere anche 41 punti percentuali, oggi il rosso sull’Euronext Milan si attesta al 32,39% (7,41 euro). Ieri sera dopo la chiusura degli scambi, Borsa Italiana ha fatto sapere che dalla seduta odierna, e fino a successivo provvedimento, non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo.
Azioni BFF Bank: cosa sta succedendo in Borsa?
BFF Bank è una società finanziaria indipendente specializzata nella gestione e nel factoring pro-soluto di crediti verso la pubblica amministrazione. Ieri, nel comunicato di presentazione dei conti del primo trimestre, la società ha fatto sapere che la Banca d’Italia ha deciso di sospendere temporaneamente la distribuzione degli utili.
Nel Report con gli esiti degli accertamenti ispettivi condotti dalla Banca d’Italia, l’Istituto di via Nazionale ha formalizzato “un rilievo - riporta il comunicato di BFF Bank - di conformità sull'attuale classificazione dei crediti pubblici, a prescindere dalla rappresentazione di un rischio di credito collegato, che si fondano su un’interpretazione degli orientamenti EBA della nuova Definizione di Default (Guidelines on the application of the definition of default under Art. 178 of Regulation (EU) n. 575/2013 e Banca d'Italia - Applicazione della Definizione di Default”) su tali crediti pubblici – in particolare riguardante l’applicazione della sospensione al calcolo dei giorni di arretrato ai fini della classificazione prudenziale dell’esposizione creditizia – differente da quella adottata da BFF".
In aggiunta, Palazzo Koch “ha altresì formulato rilievi sulla governance e sulle prassi aziendali della Banca in materia di remunerazione, con particolare riferimento ad alcune previsioni contrattuali riferibili all’Amministratore Delegato”.
Su queste basi, la Banca d’Italia “in attesa di esaminare le determinazioni della Banca in ragione dei rilievi ispettivi formulati”, ha disposto "che la Banca:
- si astenga temporaneamente dal deliberare o porre in essere la distribuzione di utili (prodotti a partire dal corrente esercizio 2024) o altri elementi del patrimonio;
- la corresponsione della parte variabile delle remunerazioni;
- l’ulteriore espansione dell’operatività all’estero, tramite l’apertura di nuove succursali o l’allargamento in nuovi Paesi in regime di prestazione di servizi (oggi BFF opera in 9 Paesi europei, ndr)”.
La risposta del management dei BFF
Il Cda di BFF ritiene che “il possibile incremento degli RWA (Risk Weighted Assets, le attività ponderate per il rischio) e degli appostamenti prudenziali di calendar provisioning che potrebbero scaturire dalla suddetta interpretazione non determini una modifica sostanziale delle prospettive economiche e finanziarie della Banca, tenuto conto anche delle riserve non ancora contabilizzate della stessa e delle azioni gestionali che potranno essere avviate anche in relazione alla gestione degli attivi”.
“Non credo che possa cambiare la politica di dividendi della banca”, ha detto l’Amministratore delegato Massimiliano Belingheri nel corso della call di presentazione dei risultati. “Abbiamo una solida riserva di capitale a abilità di generarne di nuova e questi sono fattori di mitigazione” del rischio. “Riteniamo che le rilevazioni di Bankitalia non dovrebbero comportare cambiamenti sostanziali per la gestione futura dell’azienda e dei propri asset“ e “dialogheremo con il regolatore per risolvere la situazione”.
Cosa comporta l’intervento della Banca d’Italia
L’intervento di Bankitalia è in linea con quanto dichiarato dal governatore Fabio Panetta, che qualche tempo fa ha fatto sapere che la vigilanza avrebbe avviato verifiche su alcuni parametri di bilancio. Per gli analisti di Jeffeiers è possibile che alcune attività correlate con la pubblica amministrazione possano portare ad una maggiore ponderazione per il rischio. Nel caso in cui questo scenario dovesse rivelarsi corretto ci sarebbe un maggiore assorbimento di capitale e la conseguente riduzione della capacità di distribuire proventi agli azionisti.
BFF Bank: i risultati trimestrali
Nel corso del primo trimestre l’utile netto di BFF Bank è sceso del 19% a 39,3 milioni mentre i ricavi rettificati hanno evidenziato un +15% annuo a 202,4 milioni. Il portafoglio crediti ha evidenziato un incremento del 9% annuo a 5,5 miliardi, nuovo record storico per quanto riguarda il 1° trimestre.