La trimestrale di Meta Platforms semina il panico a Wall Street. Quando, a mercati chiusi, il gigante dei social media ha pubblicato i conti del primo trimestre 2024,
la guidance deludente ha fatto scattare le vendite sui titoli tecnologici. Le
azioni Meta Platforms sono affondate del 15,13%, ma anche Alphabet (-2,85%) e Microsoft (-1,85%), che rilasceranno i risultati questa sera, sono state colpite dalle vendite.
Gli investitori ora sono in ansia perché il magico mondo della tecnologia, che ha guidato i guadagni della Borsa americana nell'ultimo anno e mezzo sulla scia dell'intelligenza artificiale, rischia di svanire. Proprio l'adozione della nuova tecnologia potrebbe non fare di Meta il più grande beneficiario. "La delusione sul lato delle entrate sta mettendo in ombra qualsiasi ottimismo sull'AI (Artificial Intelligence, ndr). È difficile dire quale sarà il vantaggio per gli utenti e, sebbene l'intelligenza artificiale possa alla fine implicare risparmi sui costi, questo non è ancora visibile", ha osservato Jack Ablin, Chief Investment Officer di Cresset Wealth Advisors.
Le preoccupazioni stanno avendo una risonanza ora in quelle società che più di altre hanno sfruttato il clamore sull'intelligenza artificiale, Nvidia su tutte. Il più grande progettista di chip di fascia alta al mondo presenterà la trimestrale il 22 maggio, ma, dopo una cavalcata impressionante, cominciano ad avanzare seri dubbi sulla tenuta del rally azionario.
Zuckerberg si sofferma sulle attività in perdita dell'azienda
Nel corso della presentazione dei risultati di Meta, l'Amministratore delegato
Mark Zuckerberg si è focalizzato sui diversi modi in cui l'azienda sta perdendo denaro. Una cosa che non è piaciuta proprio agli investitori. L'imprenditore ha parlato degli sforzi di Meta per ritagliarsi un ruolo di leader nel campo dell'intelligenza artificiale, scivolando poi nei servizi di video brevi
Reels e Stories, nonché nella realtà virtuale con gli occhiali AR. Tutte aree che l'azienda ancora non sta monetizzando. Inoltre, non sono mancate le osservazioni sull'unità
Reality Labs, che si occupa della costruzione del metaverso e che continua a perdere soldi. Nel primo trimestre la divisione ha bruciato altri 3,85 miliardi di dollari, portando il passivo totale dalla fine del 2020 - quando il progetto è stato avviato - a oltre 45 miliardi di dollari.
Il punto è che se il 2023 avrebbe dovuto essere l'anno dell'efficienza con la riduzione dei costi soprattutto riguardo il personale, il 2024 sarà invece l'anno delle spese. "Lo spostamento delle risorse esistenti verso l'intelligenza artificiale aumenterà significativamente la nostra dotazione di investimenti", ha detto Zuckerberg. La società ora prevede spese in conto capitale tra i 35 e i 40 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 30-37 miliardi della precedente previsione. Il fondatore di Meta ha detto in definitiva che ci sarà un "ciclo di investimenti pluriennali prima che i prodotti legati all'intelligenza artificiale si trasformino in servizi redditizi".
Meta Platforms: alcuni numeri della trimestrale
Alla fine, però, i conti trimestrali di Meta Platforms sono stati robusti, superando le aspettative degli analisti. Nei primi tre mesi del 2024, l'azienda ha realizzato ricavi per 36,46 miliardi di dollari, in crescita del 27% rispetto ai 28,65 miliardi dello stesso periodo del 2023 e oltre i 36,16 miliardi stimati dagli analisti.
L'utile netto è più che raddoppiato a 12,37 miliardi di dollari, dai 5,71 miliardi di 12 mesi prima, in quanto all'accelerazione dei ricavi si è accompagnata una riduzione dei costi di vendita e marketing del 16%. L'utile per azione è passato da 2,20 a 4,71 dollari, a fronte di attese del consensus di 4,32 dollari.
Guardando al trimestre in corso, Meta si aspetta vendite tra i 36,5 e i 39 miliardi di dollari, il cui punto medio di 37,75 miliardi di dollari è inferiore alla stima degli analisti di 38,3 miliardi di dollari.