Stellantis ha riportato oggi i ricavi netti e le consegne per il primo trimestre 2024. Rispetto allo scorso anno, si è avuta una contrazione complessiva delle vendite, mentre le Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV) hanno fatto un balzo in Nord America. Secondo quanto comunicato dal Chief financial officer,
Natalie Knight, l'azienda ha
introdotto quattro nuovi modelli, nell'ambito del piano industriale che prevede per quest'anno il lancio di 25 modelli, compresi 18 a nuova energia che "pongono le basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell’anno". In corrispondenza dell'apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, le
azioni Stellantis sono in discesa di circa due punti percentuali.
Stellantis: i dati trimestrali nel dettaglio
Andando più a fondo nei dati rilasciati da Stellantis, si rileva come i ricavi netti siano ammontati a 41,7 miliardi di euro, -12% rispetto al primo trimestre 2023. I motivi di questa contrazione sono da ricondurre essenzialmente ai minori volumi di vendita e al cambio sfavorevole, che hanno compensato i prezzi tenuti abbastanza alti. Nel complesso sono state consegnate 1,34 milioni di unità, in diminuzione del 10% anno su anno. C'è da segnalare che lo scorso anno gli ordini erano saliti per via della ricostituzione delle scorte dopo un periodo di limitate forniture.
Quest'anno si è registrata un'impennata del 79% delle vendite di PHEV in Nord America, in particolare riguardo i modelli Jeep Wrangler, Jeep Grand Cherokee e Dodge Hornet. In Medio Oriente e Africa la crescita è stata del 23% su base annua, con in evidenza i veicoli commerciali Stellantis Pro One. In Europa le consegne sono aumentate del 6% anno su anno. Le vendite globali di BEV (Battery Electric Vehicle) e di LEV (Low Emission Vehicle) sono salite rispettivamente dell'8% e del 13%.
Stellantis: la guidance
Per quanto riguarda la guidance, Stellantis ha ribadito, nonostante le incertezze a livello macroeconomico, l'impegno per il 2024 a raggiungere un margine operativo rettificato a due cifre e un flusso di cassa industriale netto positivo. "Cercheremo sempre di mantenere una disciplina in termini di costi di produzione, R&D e costi fissi", perché "questo ci permette di essere un'azienda che funziona mentre viviamo questo periodo di transizione", ha affermato Knight. Inoltre, il CFO ha sottolineato che "c'è sempre margine di miglioramento per Stellantis in termini di efficienze di costo", ma "il focus è anche sulla liquidità".
Il Direttore finanziario ha promesso "un'accelerazione della performance nel corso dell'anno", con un "margine operativo in crescita a due cifre, un free cash flow positivo e un miglioramento dei ricavi nel secondo trimestre e nel secondo semestre". L'azienda terrà un Investor Day in data 13 giugno, mentre i risultati completi relativi al primo trimestre dell'anno in corso saranno rilasciati il 25 luglio.
Dividendi e buyback
Stellantis ha specificato alcuni dati che riguardano le remunerazioni degli azionisti. Il dividendo ordinario approvato dall'assemblea degli azionisti sarà di 1,55 euro, con pagamento da effettuarsi il 3 maggio 2024. Rispetto all'ultima chiusura di Borsa di 23,23 euro, il rendimento della cedola risulta del 6,67%. L'azienda ha comunicato anche un piano di riacquisto di azioni proprie per 3 miliardi di euro, in completamento entro la fine dell'anno.
Secondo gli analisti di Equita SIM, le azioni sono da comprare, con un prezzo obiettivo a 26,5 euro. "Il fatturato del primo trimestre è stato inferiore alle attese, ma i prezzi sono ancora positivi. La debolezza si spiega dai volumi e dai cambi, ma in corso d'anno ci sarà un recupero con il lancio dei nuovi modelli", hanno affermato.