Risultati positivi per Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) nel 2023: l’utile netto ha superato quota 2 miliardi di euro, è stato annunciato il ritorno al dividendo e le prospettive future delineano un quadro promettente per la banca senese.
MPS: risultati del quarto trimestre 2023
Nel quarto trimestre del 2023 MPS ha registrato un utile netto di 1,12 miliardi di euro, in netta crescita rispetto a quello contabilizzato nel trimestre precedente (310 mln di euro) e nel confronto con i 156 milioni del Q4 2022. Il rialzo è dovuto all’andamento dei ricavi, che hanno visto un incremento del 4,1% su base trimestrale, trainati dalle commissioni nette (+5,9%). Il margine di interesse è rimasto sostanzialmente stabile, beneficiando di una dinamica favorevole degli spread commerciali.
Risultati dell'esercizio 2023
Per l'intero anno 2023, MPS ha realizzato un utile netto di 2.052 milioni di euro, un risultato particolarmente significativo se confrontato con la perdita di 178 milioni di euro del 2022. I ricavi complessivi hanno raggiunto i 3.797 milioni, +21,7% anno su anno, grazie soprattutto alla significativa crescita del margine di interesse (+49,3% a/a), che ha beneficiato dello scenario favorevole dei tassi di interesse e di una gestione attenta del costo della raccolta.
Torna il dividendo dopo 13 anni
Un elemento di particolare rilievo è il ritorno al dividendo, anticipato di due anni rispetto agli obiettivi di piano (Piano Industriale 2022-2026 di Banca MPS). La banca ha annunciato la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, per un totale di 315 milioni, sottolineando la solidità patrimoniale dell'istituto, con un CET1 ratio fully loaded al 18,1%, in crescita di 248 punti base anno su anno, anche dopo la distribuzione dei dividendi.
I risultati del 2023 confermano l'efficacia della strategia di banca commerciale adottata da MPS, “con un rafforzamento -riporta la nota della società - del proprio posizionamento e una profittabilità sostenibile”. La performance operativa migliorata, con un risultato operativo lordo in crescita di oltre il 90% anno su anno, e gli interventi strutturali di efficientamento dei costi operativi, con un cost/income ratio ridotto al 49%, delineano un quadro ottimistico per il futuro.
Azioni MPS: analisi grafica del titolo
Da un punto di vista borsistico, gli ultimi mesi hanno confermato una tendenza rialzista per il titolo MPS. Da dicembre 2023 in avanti le quotazioni sono inserite in una struttura triangolare la cui rottura al rialzo potrebbe portare a far registrare nuovi massimi di periodo. Il pattern indicato è delimitato superiormente della trendline ribassista ottenuta con i top del 6 dicembre e del 25 gennaio. Inferiormente il triangolo viene identificato nella linea di tendenza rialzista ottenuta con i massimi crescenti del 18 dicembre e 16 gennaio.
In quest’ottica, ecco che accelerazioni oltre i 3,40 euro, da confermarsi in chiusura di contrattazione giornaliere, darebbero l’input a nuovi rialzi. L’estensione al rialzo della figura menzionata proietterebbe i corsi di MPS in area 3,87 euro. Al ribasso invece si avrebbe una prima battuta d’arresto al cedimento dei 3,327 euro ma sarebbe soprattutto la chiusura delle contrattazioni sotto i 3,15 euro a degradare la struttura tecnica nel breve termine.