Le
azioni Coca-Cola salgono (+1,5%) negli scambi prima del suono della campanella di apertura di Wall Street, dopo che il gigante delle bevande e degli snack ha presentato
dati trimestrali che hanno battuto le aspettative. Dai numeri si evince una straordinaria forza dell'azienda nella determinazione dei prezzi. L'aumento di questi, +9% nel quarto trimestre dello scorso anno, non ha intaccato le vendite, anzi c'è stato un aumento dei volumi unitari del 2%. Tutto ciò al contrario di quanto accaduto al rivale PepsiCo, che la scorsa settimana ha riportato il primo calo delle vendite (-4%) negli ultimi 14 trimestri a seguito della mossa di alzare i prezzi (
PepsiCo: trimestrale in chiaroscuro, ma la società alza il dividendo).
I buoni risultati di Coca-Cola hanno compensato alcuni punti negativi, come la riduzione dei volumi in Nord America e una guidance per il primo trimestre e l'intero 2024 contaminata dall'impatto sfavorevole di alcuni venti contrari come i cambi.
"Durante l’anno, il nostro personale e i nostri partner sono cresciuti per affrontare nuove sfide, permettendoci di eccellere a livello globale e di raggiungere risultati rapidi in un mondo dinamico", ha affermato James Quincey, presidente e Amministratore delegato dell'azienda. "Mentre iniziamo un nuovo anno, siamo fiduciosi che la nostra strategia per tutte le stagioni, il potente portafoglio e il sistema armonizzato continueranno a creare valore per i nostri stakeholder nel 2024 e a lungo termine".
Coca-Cola: i numeri della trimestrale
Nel quarto trimestre 2023, la multinazionale statunitense ha registrato ricavi complessivi per 10,85 miliardi di dollari, in crescita del 7% rispetto ai 10,13 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022. Gli analisti si aspettavano entrate per 10,68 miliardi di dollari. I ricavi organici di Coca-Cola, che escludono acquisizioni e cessioni, hanno fatto un salto del 12% nel trimestre. Il mercato nordamericano ha invece visto un rallentamento dell'1%, a causa della riduzione della domanda di bevande sportive, caffè e tè durante il trimestre. Considerando l'intero anno, i ricavi di Coca-Cola ammontano a 45,75 miliardi di dollari, in salita del 6% in confronto ai 43 miliardi di dollari del 2022.
L'utile netto dei tre mesi di dicembre è risultato di 1,97 miliardi di euro (utile per azione, Eps, a 46 centesimi), in calo rispetto ai 2,03 miliardi del quarto trimestre dell'anno precedente (Eps di 47 centesimi). Il risultato netto è in linea con le attese del consensus. Sull'intero anno, i guadagni si sono attestati a 10,71 miliardi di dollari (2,47 dollari per azione), in aumento rispetto ai 9,54 miliardi di dollari (2,19 dollari) del 2022.
Dal punto di vista finanziario, il flusso di cassa derivante dalle operazioni è stato di 11,6 miliardi di dollari per l'intero 2023, con un incremento di 581 milioni di dollari rispetto all'anno precedente. La crescita è riconducibile ad una forte performance aziendale e da iniziative relative al capitale circolante. Il flusso di cassa libero (non-GAAP) è risultato di 9,7 miliardi di dollari per l'intero anno, con un aumento dello 0,75% a 213 milioni di dollari rispetto all’anno precedente.
La guidance
Per quanto riguarda l'outlook 2024, con riferimento all'intero anno, la società prevede ricavi organici in crescita tra il 6% e il 7%, con un impatto valutario tra il 2% e il 3%, oltre a un ostacolo derivante da acquisizioni, cessioni e cambiamenti strutturali misurabile tra il 4% e il 5%. L'utile per azione è previsto in crescita dall'8% al 10% a tassi costanti e dal 4% al 5% considerando gli impatti valutari e delle operazioni straordinarie.
Per quanto riguarda il primo trimestre 2024, Coca-Cola prevede che il fatturato registrerà un impatto negativo di circa il 4%. La società si aspetta inoltre che i cambi rallentino la crescita degli utili per azione e prevede un impatto dell'8% dovuto alle variazioni valutarie nel periodo.