Le azioni Iveco Group scendono di oltre il 3% nei primi scambi alla
Borsa di Milano, dopo la presentazione dei conti del primo trimestre 2023. La società ha riportato
ricavi in crescita e ha alzato la guidance, ma per gli investitori evidentemente non è abbastanza.
L'amministratore delegato Gerrit Marx, ha affermato nel comunicato di presentazione dei risultati, che "l'Anno 2 è iniziato con un'altra serie di ottimi risultati", mettendo però in luce che le attività dell'azienda hanno "assorbito liquidità, influenzate in modo ancora più severo dalle continue interruzioni della catena logistico-produttiva e dalla carenza di componenti".
Tuttavia, il CEO ha precisato che la liquidità verrà recuperata completamente nel corso dell'anno. Marx inoltre ha sottolinea gli aspetti positivi della partnership con Nikola, che vede il gruppo produrre veicoli pesanti completamente elettrici. Marx ha affermato altresì che le prospettive per l'anno sono state aggiornate al rialzo, "anche se rimaniamo prudenti e radicati nei nostri fondamentali, lavorando sodo per migliorare continuamente prodotti e servizi su tutti i fronti, spingendoci ad andare oltre ogni singolo giorno", ha concluso.
Iveco Group: i numeri della trimestrale
Nei primi tre mesi dell'anno in corso, Iveco ha realizzato ricavi consolidati per 3,4 miliardi di euro, in crescita dell'11,5% su base annua. Nel dettaglio, le vendite delle attività industriali sono state pari a 3,33 miliardi di euro, in aumento del 10,6% grazie a prezzi migliori e volumi più alti.
L'EBIT adjusted è risultato pari a 162 milioni di euro, +60 milioni rispetto allo stesso periodo del 2022, con un margine del 4,8%. Le attività industriali hanno avuto un EBIT adjusted di 134 milioni di euro, in crescita di 82 milioni di euro anno su anno, con un margine del 4%. L'utile netto adjusted si è attestato a 63 milioni di euro, circa 21 milioni di euro in più a confronto al primo trimestre 2022. Gli EPS ajusted sono risultati di 21 centesimi di euro, in aumento rispetto ai 15 centesimi del primo quarto dello scorso anno.
I tassi d'interesse più elevati hanno fatto crescere gli oneri finanziari a 74 milioni di euro, mentre nello stesso periodo del 2022 erano risultati di 34 milioni di euro. A ciò ha contribuito anche l'iperinflazione in Argentina e Turchia, dove il business di Iveco è molto attivo. L'azienda ha una liquidità di cassa di 3,98 miliardi di euro alla fine di marzo 2023, segnando una diminuzione di 384 milioni rispetto alla fine dello scorso anno.
Iveco Group: la guidance
La società produttrice di veicoli commerciali e camion ha rivisto al rialzo la guidance per il 2023, grazie alle attuali prospettive del settore, ai solidi prezzi e al portafoglio ordini. L'Ebit adjusted consolidato è dato tra i 600 e i 640 milioni di euro, con quello relativo alle attività industriali compreso nella fascia 510-550 milioni di euro. I ricavi netti della attività industriali sono visti in aumento dal 3% al 5% su base annua.
Vengono confermate a circa il 6% dei ricavi netti le spese generali, amministrative e di vendita delle attività industriali, mentre sono previsti in crescita del 15% gli investimenti nello stesso comparto. La liquidità netta delle attività industriali è stimata a 2 miliardi di euro.
La società ha avviato anche la prima tranche, ossia fino a 55 milioni di euro, del programma di acquisto di 10 milioni di azioni proprie per un massimo di 130 milioni di euro.