A 14 anni dall’esclusione di Facebook, Meta Platform ha raggiunto un accordo preliminare per vendere una nuova versione del suo headset per la realtà virtuale in Cina. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’accordo siglato con Tencent Holdings permetterà alla maggiore azienda di videogiochi al mondo di diventare il venditore esclusivo dei visori per la realtà virtuale dell’azienda di Menlo Park.
Nel 2009, Facebook è stato bloccato dalle autorità in occasione del giro di vite su Internet in seguito a disordini antigovernativi.
Meta: cosa significa l’accordo in Cina con Tencent
Per Meta, l’accordo permetterà di stimolare la vendita dei visori (dopo tre anni dall’uscita del Quest 2, è stato recentemente presentato il Meta Quest 3) e gli permetterà di ottenere una parte considerevole dei ricavi. Tencent (che qualche mese fa stava per azzerare il team che si occupa della realtà estesa) invece potrà beneficiare dei ricavi derivanti da contenuti e servizi, come gli abbonamenti software e la vendita di giochi.
Nonostante le intese raggiunte finora siano provvisorie, la vendita dei visori da parte di Tencent dovrebbe iniziare nel 2024. Il condizionale è d’obbligo sia perchè l’intesa è in controtendenza rispetto alla recente tendenza all’abbandono del mercato cinese a causa dell’aumento dei costi, di nuove normative sui dati e della forte concorrenza da parte delle aziende domestiche, e sia alla luce dell’inasprimento della regolamentazione relativa i videogiochi da parte delle autorità del Dragone.
Quello che sarà venduto in Cina non sarà proprio l’ultimo modello, si tratterà di una versione più accessibile con lenti più economiche rispetto a quelle del Quest 3 ed un’unità di elaborazione grafica più avanzata rispetto a quella utilizzata nel Quest 2. Questa versione sarà proposta anche in altri mercati emergenti.
Mercato dei visori in forte calo
In Cina il mercato dei visori è dominato da ByteDance, la società proprietaria di TikTok che, proprio a causa di vendite sotto le stime sta riducendo la forza lavoro della divisione che si occupa di headset, Pico. “L'industria della VR è in una fase iniziale e il mercato non è cresciuto così velocemente come Pico si aspettava”, ha recentemente rilevato il Ceo Zhou Hongwei.
Secondo la società di ricerche IDC, a livello globale, le vendite di visori nel secondo trimestre sono scese del 44,6% mentre in Cina i dati relativi ai primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato un -56%.
La quota nel mercato globale dei visori di Meta nel secondo trimestre 2023 era pari al 50% e gli altri due gradini del podio erano appannaggio di Sony e di Pico. Quest 3 di Meta parte da 500 dollari, la PlayStation VR2 di Sony costa 550 dollari ed il visore di Pico in Cina costa circa 340 dollari.
Le Vision Pro di Apple, presentate a giugno, saranno vendute negli Stati Uniti a partire dal prossimo anno. Ma, in questo caso, il prezzo decisamente più elevato (3.500 dollari) sembrerebbe maggiormente destinato ad un utilizzo commerciale.
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