Si surriscalda il clima nel settore bancario spagnolo, con il
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA (BBVA) che lancia un'offerta pubblica di acquisto ostile per il Banco de Sabadell dopo che è saltato l'accordo dei giorni scorsi. Appena 24 ore dopo che il presidente di BBVA Carlos Torres ha inviato una lettera alla controparte Josep Oliu di Sabadell con la quale comunicava l'intenzione di non aumentare l'offerta originaria (
BBVA: addio a Sabadell, la fusione salta), l'istituto di credito con sede a Bilbao ha deciso di ricorrere alle maniere forti con un attacco frontale per accaparrarsi il rivale più piccolo.
L'offerta volontaria all-share ha in pratica gli stessi termini della proposta iniziale lanciata il 30 aprile, con un rapporto di cambio di 1 azione BBVA di nuova emissione per ogni 4,83 azioni Sabadell. Allora, la seconda banca più grande di Spagna prezzava le azioni della società target 2,26 euro ciascuna, con un premio del 30% rispetto alle quotazioni di chiusura del titolo Sabadell della seduta precedente, e del 48% rispetto al 15 aprile, data in cui il Consiglio di amministrazione di BBVA aveva deciso di mettere in piedi l'operazione.
Tali condizioni avrebbero valutato (e valutano ancora) Banco de Sabadell 12,23 miliardi di euro, ma il Cda della società di Alicante aveva respinto l'offerta considerandola non idonea per "il potenziale della banca e le sue prospettive di crescita autonoma".
BBVA - Banco de Sabadell: i prossimi passi
La parola ora passa agli azionisti del Banco de Sabadell, che saranno chiamati in causa per decidere se vendere o meno le loro azioni. L'offerta è subordinata all'ottenimento di oltre il 50,01% del capitale sociale del Banco de Sabadell, nonché all'approvazione dell'assemblea generale degli azionisti di BBVA e all'approvazione della National Markets and Competition Commission (
CNMC) e della
Prudential Regulation Authority del Regno Unito. Una volta ottenuto il via libera, l'operazione, assistita da JP Morgan, UBS Europe, Rothschild & Co, Garrigues e DWP per quanto riguarda BBVA,
si concluderebbe nell'arco di 6-8 mesi.
La nuova unità combinata creerebbe un gigante da oltre 1.000 miliardi di euro di asset, con un valore di mercato intorno ai 70 miliardi di euro e una quota dei prestiti vicina al 22% in Spagna (13,8% BBVA e 8,1% Banco de Sabadell). Il polo bancario risultante, in definitiva, sarebbe secondo solamente a Banco Santander in territorio spagnolo.
Ecco chi beneficerà dell'OPA BBVA per Banco de Sabadell
Tutti gli stakeholder otterranno vantaggi, secondo quanto riferito da BBVA nel suo comunicato. In sostanza, l'operazione produrrebbe un miglioramento degli utili per azione di circa il 3,5% una volta realizzati i risparmi associati stimati in 850 milioni di euro. Inoltre, il valore contabile tangibile per azione aumenterebbe di circa l'1%, con un ritorno sull'investimento stimabile in quasi il 20% per gli azionisti di BBVA in termini di ROIC incrementale. La transazione avrebbe anche un impatto limitato sul CET1 Ratio, quantificabile in -30 punti base.
BBVA ha comunicato che "manterrà la sua attuale politica di distribuzione degli azionisti (pay-off sugli utili 40-50%) e il suo impegno a distribuire qualsiasi capitale in eccesso superiore al 12%". Mentre gli azionisti attuali di Sabadell avranno una partecipazione del 16% nella nuova entità che scaturisce dalla fusione, beneficiando del valore generato dall'operazione. "Stiamo presentando agli azionisti di Banco de Sabadell un'offerta straordinariamente interessante per creare una banca più grande in uno dei nostri mercati più importanti", ha dichiarato Torres. "Insieme avremo un maggiore impatto positivo nei territori in cui operiamo, con una capacità di prestito aggiuntiva di 5 miliardi di euro all'anno in Spagna".
A beneficiarne sarebbero anche altre parti interessate, tipo i clienti che, secondo BBVA, "avranno a disposizione una proposta di valore unica, grazie alla complementarità dei franchising, alla più ampia offerta di prodotti e alla portata globale della banca". Ma anche i dipendenti otterrebbero vantaggi, attraverso lo sfruttamento di nuove opportunità di carriera. A risultare vincitore sarà infine il Paese, in quanto un'entità più forte sosterrà maggiormente famiglie e imprese contribuendo al progresso economico della nazione.
"Tutte le parti interessate trarranno vantaggio da questa transazione", ha dichiarato Onur Genç, CEO di BBVA. "Banco Sabadell ha fatto un lavoro eccellente, con progressi ammirevoli negli ultimi anni, e ora i suoi azionisti possono entrare a far parte di un'entità con una combinazione di crescita e redditività senza rivali in Europa".