Le
azioni PayPal scendono nel pre-market di Wall Street, perdendo circa un punto percentuale. Il sentiment negativo degli investitori è motivato dalle dichiarazioni di Bernd Lange, capo della Commissione per il commercio internazionale del Parlamento europeo, secondo cui il colosso dei pagamenti e dei trasferimenti di denaro potrebbe essere
sottoposto a tariffe dall'Europa.
Parlando davanti ai giornalisti, l'autorevole legislatore del blocco dei 27 Paesi UE ha avvertito che la mossa sarebbe la diretta
conseguenza della guerra tariffaria innescata dai dazi del presidente USA
Donald Trump.
Dal 2 aprile scatteranno le tariffe generalizzate del 25% sulle auto importate dagli Stati Uniti, senza risparmiare nessun Paese. Le case automobilistiche europee saranno tra le più colpite, con Volkswagen che esporta l'80% delle sue auto vendute in territorio americano.
Bruxelles negli ultimi giorni ha giurato una rappresaglia alla stretta di Trump che rischia causare un danno profondo all'automotive del Vecchio Continente. Una delle misure potrebbe essere proprio quella di colpire un'azienda importante come PayPal.
Azioni PayPal: sono da comprare ora?
Da diversi anni, le azioni PayPal vivono una specie di agonia. Dal massimo storico di 309,14 dollari di febbraio 2021, il titolo ha perso oltre tre quarti del suo valore, chiudendo l'ultima sessione a Wall Street a 68,86 dollari. Inoltre, dopo i conti del quarto trimestre 2024 rilasciati il mese scorso, la società ha bruciato oltre il 20% di capitalizzazione perché gli investitori sono rimasti sostanzialmente insoddisfatti di alcuni aspetti del business.
Il management di PayPal tuttavia ha delineato obiettivi ambiziosi nel corso dell'ultimo incontro con gli investitori. L'azienda ha prodotto lo scorso anno un fatturato di 31,8 miliardi di dollari, mostrando un tasso di crescita del 6,8%. Per raggiungere i target, però, è necessario che l'azienda si espanda. Se da Bruxelles dovessero arrivare le tariffe, i traguardi sarebbero più difficili da agguantare.
Questa settimana, gli analisti di Bernstein hanno indicato un prezzo obiettivo di 94 dollari, il 36,5% in più rispetto alle quotazioni attuali. La banca tedesca reputa che i mercati internazionali siano cruciali per il miglioramento del business, notando che PayPal sta apportando aggiustamenti alla sua piattaforma indirizzati ad "aumentare i tassi di conversione e a implementare capacità Near Field Communication (NFC), in particolar modo dopo che Apple ha aperto l’accesso a queste tecnologie".
Il mercato europeo sarà un'area chiave nel 2025 e nel 2026, a giudizio degli analisti di Bernstein. Pertanto, "gli investitori dovrebbero monitorare attentamente la salute del business del marchio PayPal all’estero per una prospettiva a lungo termine sulle performance dell’azienda", hanno affermato.
Altri sono meno ottimisti sulle azioni della società finanziaria a stelle e strisce. Ad esempio, Piper Sandler ha ridotto il suo obiettivo di prezzo a 76 dollari, mantenendo una raccomandazione "neutral" mentre TD Cowen ha confermato la valutazione "hold" con target a 83 dollari.