Rheinmetall ha siglato un'importante partnership con la società americana di software Auterion per lo sviluppo di droni autonomi da combattimento. L'obiettivo della più grande azienda tedesca della difesa è quello di creare un sistema a livello militare con equipaggi senza pilota, sfruttando il sistema operativo di Auterion.
Questo "consente al cliente di combinare tutti i droni su una base comune e di integrare diversi produttori in un'architettura condivisa", ha affermato Lorenz Meier, Amministratore delegato dell'azienda con sede in Virginia. Il software è stato utilizzato con successo nella guerra in Ucraina, che ha dato il là allo sviluppo di tutta una serie di sistemi autonomi che combinano precisione e scala. Affinché questi sistemi possano crescere e interagire insieme, è necessario uno standard operativo comune.
Rheinmetall: cosa significa la partnership con Auterion
Auterion è un'azienda molto in vista negli Stati Uniti in quanto fa parte di un'iniziativa del Dipartimento della Difesa americana per lo sviluppo di uno standard open source per i sistemi autonomi. La partnership con Rheinmetall potrebbe agevolare un approccio simile tra gli alleati della Nato, per cui rappresenta un passo evolutivo importante nell'industria della difesa. "Se ogni Paese della Nato avesse il proprio standard di comunicazione con i droni, non sarebbe in grado di combattere insieme agli altri".
Rheinmetall è il leader tedesco specializzato nella produzione di carri armati e veicoli da combattimento di fanteria, oltre ovviamente dei droni da combattimento. L'esperienza operativa acquisita dai sistemi Luna NG e Aladin hanno permesso di creare un sistema all'avanguardia al servizio delle forze armate tedesche. Da tre anni a questa parte, ovvero da quando è scoppiata la guerra Russia-Ucraina, l'importanza dell'azienda è cresciuta in maniera considerevole per effetto del fatto che i governi europei hanno incrementato in maniera considerevole la spesa per la difesa.
La società punta molto al riguardo sull'intelligenza artificiale, in grado di dare le informazioni giuste di posizionamento per colpire il nemico. In questo contesto, l'accordo con Auterion può essere un passo avanti notevole. "Con più di duecento diversi sistemi aerei senza pilota che operano in Ucraina, l'addestramento militare è molto costoso e dispendioso in termini di tempo e l'interoperabilità dei sistemi non è garantita", ha dichiarato Timo Haas, Chief digital officer di Rheinmetall.
"Lo sviluppo di un sistema operativo omogeneo consentirà l'implementazione efficiente e scalabile di sistemi senza pilota. Con il nostro approccio, in futuro non sarà più necessaria una formazione degli utenti dipendente dal sistema o un'integrazione specifica dello stesso in una rete di sistema complessiva".