Le aziende farmaceutiche hanno spesso un peso importante nel portafoglio degli investitori, in particolare nei momenti di grande tumulto nei mercati e quando le condizioni dell'economia sono depresse. La caratteristica delle azioni del settore sta nel fatto che si tratta di titoli difensivi, ossia che sono validi anche nei momenti in cui vi è elevata inflazione o la crescita economica di un Paese è stagnante. Infatti, la domanda per i prodotti delle aziende che si occupano della salute delle persone è sempre elevata perché riguarda beni di prioritaria importanza, a cui non si può rinunciare.
Vi è da fare però una distinzione tra le grandi aziende ormai consolidate nel mercato, i cui profitti non dipendono dal farmaco del momento ma possono contare su una gamma di prodotti storici di successo che fruttano denaro, e piccole società farmaceutiche collegate soprattutto alla tecnologia che hanno magari grandi potenzialità di crescita ma non sono ancora affermate. Nel primo caso la caratteristica difensiva delle azioni rimane intatta, in quanto l'andamento dell'azienda è stabile a prescindere da quello che accade nell'economia e nei mercati. Nel secondo caso invece la situazione è più volatile e quindi le azioni danno meno garanzia sotto il profilo della protezione del portafoglio. Di seguito passeremo in rassegna quelle che sono le aziende farmaceutiche quotate alla Borsa di Milano, facendo una distinzione tra società italiane e straniere.
Recordati
Recordati è la società farmaceutica italiana maggiormente capitalizzata*, con un valore di mercato di 9,31 miliardi di euro. La multinazionale milanese fondata nel 1926 che produce e commercia prodotti farmaceutici e di chimica farmaceutica si è quotata a Piazza Affari nel 1984 e fa parte dell'indice FTSE Mib. Dopo oltre 25 anni di sostanziale lateralità, con l'inizio del millennio le azioni hanno intrapreso un lungo rally che le ha portate a raggiungere il massimo storico ad agosto 2021 a un valore di 57,90 euro. La società è controllata dal fondo di private equity CVC Capital Partners con una quota del 51,82%** ed è guidata dall'amministratore delegato Rob Koremans.
Amplifon
Amplifon è leader a livello internazionale nell'applicazione e commercializzazione di apparecchi acustici. Quotata alla Borsa italiana dal 2001, la società fa parte dell'indice FTSE Mib con una capitalizzazione di 6,56 miliardi di euro. Il titolo ha toccato un minimo storico di 61 centesimi di euro a gennaio 2009, dopo lo scoppio della grande crisi, mentre ha raggiunto il picco a dicembre 2021 a 47,59 euro. Ampliter, la società di proprietà della miliardaria Susan Carol Holland, risulta l'azionista di controllo con una quota del 59,15%. L'Amministratore delegato del gruppo Amplifon, Enrico Vita, è risultato "Best CEO" del settore Medical Technology & Services (MedTech) in Europa secondo la classifica annuale di Institutional Investor.
DiaSorin
DiaSorin è una società biotech italiana fondata nel 1968 che si è specializzata nell'immunodiagnostica e nella diagnostica molecolare. L’azienda è quotata alla Borsa di Milano dal luglio 2007 ed è presente nell'indice FTSE Mib, vantando un market cap di 4,62 miliardi di euro. Partite con un valore di apertura di 12,50 euro, le azioni DiaSorin sono arrivate al minimo storico di 11,11 euro a maggio 2008, prima di una graduale risalita fino a un massimo di sempre di 211,80 euro a maggio 2020. DiaSorin è sotto il controllo di Finde SS, compagnia torinese controllata dalla famiglia dell'imprenditore miliardario Gustavo Denegri, con una quota del 57%. L'azienda è guidata dal CEO Carlo Rosa.
Pharmanutra
PharmaNutra è una società italiana specializzata in ricerca, sviluppo e commercializzazione di prodotti nutraceutici, nonché nell'attività di produzione e vendita di dispositivi medici e prodotti farmaceutici. L'azienda è stata fondata nel 2003 a Pisa dai fratelli Andrea e Roberto Lacorte, mentre è sbarcata alla Borsa di Milano a luglio 2017 con un valore di apertura di 16,90 euro per azione. Dopo essere sceso fino a 12 euro nel febbraio 2018, il titolo ha intrapreso un percorso ascendente che lo ha condotto al massimo storico di 80 euro a gennaio 2022. La società fa parte dell'indice FTSE Italia Mid Cap e ha una capitalizzazione di 492,32 milioni di euro. PharmaNutra è controllata dai fratelli fondatori Lacorte con una quota complessiva del 54,5% (31,38% Andrea e 23,12% Roberto), mentre alla guida della società come amministratore delegato vi è Roberto Lacorte.
Per quanto riguarda le aziende straniere che sono quotate a Palazzo Mezzanotte, bisogna ricordare:
Sanofi
Sanofi è il colosso farmaceutico francese creato nel 2004 dalla fusione di Sanofi-Synthélabo e Aventis. La società ha fatto il suo ingresso alla Borsa di Milano nel 2006 e oggi ha raggiunto un valore di mercato di 127,84 miliardi di euro.
Merck KGaA
Merck KGaA è la grande azienda farmaceutica e chimica tedesca con sede a Darmstadt. A Piazza Affari da luglio 2016, la società ha una capitalizzazione di 69,39 miliardi di euro.
Bayer
Bayer è l'altro gigante farmaceutico tedesco quotato a Milano. La società specializzata nella biotecnologia ha fatto il suo esordio alla Borsa italiana ad agosto 2007 e ora ha un market cap di 46,99 miliardi di euro.
* I dati sulla capitalizzazione delle società sono aggiornati al 24 settembre 2023
** I dati sulle partecipazioni nelle società italiane risultano dall'aggiornamento Consob al 20 settembre 2023