Dopo aver annunciato un utile trimestrale migliore delle aspettative, le azioni Société Générale salgono di circa un punto percentuale alla Borsa di Parigi. I conti della terza banca francese hanno evidenziato una certa forza nelle attività di trading, che ha permesso di limitare il crollo della divisione retail, penalizzata dalle regole più stringenti sulla fissazione dei tassi ipotecari. Le autorità francesi hanno recentemente imposto un tetto ai tassi d'interesse sui nuovi mutui e sui prestiti al consumo, mentre i tassi di risparmio sui Livret A, i conti più popolari offerti dalle banche francesi, sono stati alzati al 3%. In questo modo i ricavi della divisione sono stati ridimensionati.
L'Amministratore delegato (uscente) della banca Fréderic Oudéa ha affermato che "in un contesto economico e finanziario persistentemente incerto e complesso, Société Générale ha pubblicato di nuovo in questo trimestre solide performance commerciali e risultati che confermano la qualità del gruppo e sono alla base di una solida gestione dei costi e dei rischi. La solidità si conferma sotto ogni aspetto: patrimoniale, di liquidità e qualità del portafoglio crediti". Il Ceo mette in luce anche come la società abbia realizzato importanti progetti strategici, come la creazione della nuova banca retail in Francia, la continua crescita di Boursorama e l'acquisizione di LeasePlan da ALD nel campo della mobilità sostenibile.
Société Générale: i numeri del primo trimestre
Nei tre mesi conclusisi a marzo, l'istituto finanziario francese ha realizzato un utile di 868 milioni di euro, segnando una crescita del 5,7% rispetto agli 821 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente e quasi il doppio nel confronto con le stime degli analisti di Refinitiv. Sul fronte dei ricavi, l'azienda di credito ha prodotto 6,67 miliardi di euro di entrate, in calo del 5,3% su base annua. A contribuire al risultato negativo è stato il crollo dell'11% delle vendite dell'attività retail francese. Mentre sono cresciuti del 16% i ricavi provenienti dal trading nei titoli a reddito fisso e nelle valute, grazie all'elevata volatilità nei mercati finanziari.
Un peso sui risultati l'ha avuto anche
la graduale eliminazione di un programma di prestiti a lungo termine a basso costo da parte della
Banca Centrale Europea. Difficilmente Société Générale riuscirà a raccogliere i benefici dell'aumento dei tassi d'interesse sull'attività retail prima del prossimo anno, ha comunicato la banca. Sul fronte finanziario, il Liquidity Coverage Ratio risulta in forte aumento al 171% alla fine del primo trimestre, grazie a un aumento dello 0,7% nei depositi nel trimestre, mentre le riserve di liquidità si sono rafforzate a 296 miliardi di euro.
Société Générale: la guidance
Société Générale conferma sostanzialmente gli obiettivi finanziari per il 2025, con un rapporto costi/ricavi al di sotto di quota 62% e un rendimento atteso sul patrimonio tangibile del 10%. Per quest'anno, la società ha detto che eserciterà un controllo più morbido sul rischio, accantonando meno denaro per i prestiti in sofferenza rispetto a quanto aveva inizialmente stabilito. L'istituto bancario vede oggi la metrica del costo del rischio al di sotto di 30 punti base per il 2023, mentre nella precedente previsione aveva previsto un livello di 30-35 basis point.