Il 2025 si prospetta un anno interessante per il mercato delle IPO, con tre aziende di rilievo pronte a quotarsi in Borsa: Stada, Klarna e Discord. Questi colossi, operanti rispettivamente nei settori farmaceutico, fintech e tecnologico, stanno già attirando l'attenzione degli investitori per le loro strategie di crescita e il potenziale di mercato. Ecco cosa sapere su ognuna di loro.
IPO Stada: il colosso farmaceutico verso il DAX 40?
Il colosso farmaceutico tedesco Stada, noto per prodotti di largo consumo come Grippostad, Ladival e Silomat, si prepara a una delle più grandi IPO europee dell'anno. Dopo essere stato acquisito da Bain Capital e Cinven nel 2017 per 5,3 miliardi di euro e successivamente delistato, il gruppo mira ora a una valutazione tra i 10 e i 12 miliardi di euro.
Se l’IPO si concretizzasse con questi valori, la società potrebbe aspirare a entrare nell’indice DAX 40, dove attualmente le capitalizzazioni più basse, come Qiagen e Zalando, si attestano rispettivamente a 8,6 e 8,7 miliardi di euro.
La quotazione di Stada potrebbe rappresentare un punto di svolta per il mercato farmaceutico europeo, rafforzando la sua presenza internazionale e facilitando l’accesso a nuovi capitali per espandere il proprio portafoglio prodotti.
IPO Discord: un debutto in Borsa che preoccupa gli utenti
La nota piattaforma di messaggistica Discord, con 500 milioni di utenti registrati e 200 milioni di utenti attivi mensilmente, ha ormai consolidato il proprio ruolo come strumento di prima scelta per le community di gaming e non solo.
Secondo il New York Times, Discord si sta preparando a un’IPO nel 2025, un’operazione che potrebbe avere implicazioni significative per il modello di business della società. Infatti, l’ingresso in Borsa solleva diverse preoccupazioni tra gli utenti.
La necessità di aumentare i ricavi potrebbe portare Discord a rivedere le proprie strategie di monetizzazione, magari restringendo alcune funzionalità gratuite e spingendo verso modelli a pagamento più stringenti.
Al momento, i fondatori della piattaforma non hanno ancora chiarito quale sarà l’impatto della quotazione sulle funzionalità chiave del servizio, ma il timore di una deriva commerciale eccessiva è tangibile nella community.
Klarna: il gigante del "buy now, pay later" si avvicina al Nasdaq
Il 14 marzo 2025, Klarna ha ufficialmente depositato la richiesta di IPO negli Stati Uniti, confermando le voci di una possibile quotazione da tempo in circolazione. La fintech svedese, leader nei pagamenti rateali "buy now, pay later", ha registrato una crescita impressionante negli ultimi anni e ambisce a competere con colossi del settore come PayPal.
L’ingresso nel Nasdaq rappresenta un passo strategico per Klarna, che punta a consolidare la propria presenza internazionale e ad attrarre nuovi investitori. L’azienda ha già dimostrato di avere una base solida, con partnership con migliaia di rivenditori e un crescente numero di utenti che preferiscono il modello di pagamento "buy now, pay later" rispetto ai tradizionali metodi di credito.