TSMC ha battuto le aspettative del mercato nella trimestrale presentata oggi, grazie alla continua crescita della domanda di chip avanzati utilizzati nelle applicazioni di
intelligenza artificiale. Si tratta di una boccata di ossigeno dopo che l'azienda era stata messa sotto pressione dagli investitori a seguito delle parole pronunciate ieri da
Donald Trump. Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti ha detto che Taiwan deve pagare per il supporto americano alla difesa, il che ha alimentato le aspettative di una crisi geopolitica con la Cina qualora Trump dovesse salire alla Casa Bianca. Il gigante taiwanese fornisce semiconduttori per la gran parte delle aziende a livello mondiale, da
Nvidia a
Apple, e un'eventuale invasione cinese di Taiwan avrebbe un contraccolpo di un'enorme portata per TSMC e tutto l'indotto.
Dalla fine del 2022, quando è decollato il boom dell'intelligenza artificiale, le
azioni TSMC hanno più che raddoppiato il loro valore permettendo, per un breve periodo, alla
capitalizzazione dell'azienda di superare la quota di 1.000 miliardi di dollari.
I rischi geopolitici possono essere una minaccia, in considerazione anche del fatto che gli Stati Uniti si apprestano ad attuare ulteriori strette sul settore dei chip per penalizzare la Cina.
TSMC: i numeri della trimestrale
Nel secondo trimestre 2024, TSMC ha riportato vendite complessive per 673,51 miliardi di dollari taiwanesi (NTD), pari a 20,82 miliardi di dollari USA (USD), segnando una crescita del 40,1% rispetto ai 480,84 miliardi di NTD dello stesso periodo del 2023. Gli analisti si aspettavano ricavi per 657,58 NTD. Le vendite hanno tratto vantaggio dall'insaziabile domanda per i chip AI (Artificial Intelligence) avanzati di Nvidia, mentre la domanda degli smartphone - in declino fino a oggi - è sulla via della guarigione.
L'utile netto è ammontato a 247,85 miliardi di NTD, corrispondenti a 7,66 miliardi di USD, in aumento del 36,3% rispetto a un profitto di 181,80 miliardi di NTD del secondo quarto dello scorso anno. La lettura ha superato le attese del consensus a 238,8 miliardi di NTD.
Nel secondo trimestre 2024, TSMC ha generato un cash flow di 100,93 miliardi di NTD, portando la liquidità complessiva a 1.799,13 miliardi di NTD. Il cash flow è frutto di:
- liquidità generata dalle attività operative per 377,67 miliardi di NTD;
- liquidità dalle attività di finanziamento per -90,25 miliardi di NTD;
- liquidità netta dalle attività di investimento per -197,61 miliardi di NTD;
- liquidità dai tassi di cambio per 11,12 miliardi di NTD.
Commenti degli analisti
TSMC attualmente produce chip a 3 nanometri e prevede di iniziare nel 2025 la produzione di massa dei chip a 2 nanometri, più potenti ed efficienti. Secondo Charles Shum, analista di Bloomberg Intelligence, il prezzo dei nuovi chip sarà superiore almeno del 15% rispetto a quello dei semiconduttori N3.
A inizio settimana gli analisti di Needham avevano aumentato l'obiettivo di prezzo sulle azioni TSMC da 168 a 210 dollari confermando il rating buy. "Ci aspettiamo che TSMC aumenti le sue prospettive di crescita dei ricavi per il 2024 da 'low-mid-20s' a 'mid-to-high-20', ma mantenga il suo obiettivo di spese in conto capitale per il 2024 a 30 miliardi di dollari nella prossima chiamata sugli utili", avevano dichiarato in una nota.