Nonostante il rendimento dei Treasury continui a far paura, ad un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni a Wall Street i future segnalano un avvio positivo per la seduta di oggi 14 gennaio 2023.
"I mercati sono spaventati dal livello del 5% sul rendimento a 10 anni perché è il limite massimo dell'esperienza di un'intera generazione”, ha detto Nicholas Colas, co-fondatore di DataTrek Research. “L'ultima volta che abbiamo superato il 5% è stato a metà del 2007, e sappiamo tutti quella volta come è andata a finire”.
Il 2025, continua l’esperto, è molto diverso dal 2007 “sia nel bene (un sistema bancario più stabile) sia nel male (livelli più alti del debito federale degli Stati Uniti)”.
Mentre si rincorrono le voci di un acquisto di TikTok negli USA da parte di Elon Musk (Governo cinese cede TikTok a Musk?) e avanza l’ipotesi di dazi graduali (EUR/USD: Trump valuta dazi graduali, quale impatto sul cambio?), l’agenda macroeconomica si prepara ai dati sull’andamento dell’inflazione di domani con l’antipasto rappresentato dai prezzi alla produzione.
Alle 14:30 il Bureau of Labor Statistics diffonderà il PPI di dicembre: in versione “headline” il dato è stimato in rialzo dal 3 al 3,4% annuo e dovrebbe segnare un +0,4% mensile mentre su base “core” i due indici sono visti al 3,7% ed allo 0,2%.
Wall Street Oggi: le azioni in focus
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 14 gennaio 2025.
Eli Lilly: nel secondo giorno della conferenza sull’healthcare promossa da JP Morgan, a parlare sarà il chief executive della società di Indianapolis, David Ricks.
MicroStrategy: il ritorno degli acquisti sul Bitcoin sta favorendo anche le azioni MSTR, in rialzo del 3,2% nel pre-mercato. Andamento simile anche per il titolo Coinbase (COIN).
Angi (ANGI): la holding IAC ha annunciato di voler scorporare la sua partecipazione in Angi. Nel pre-mercato le quotazioni di Angi segnano un +9,6%.
Hesai Group: +6,4% nel pre-mercato per le ADR (Mercato ADR: come funziona, segmenti e orari di negoziazione) della società cinese che produce sensori ad alte prestazioni per varie applicazioni, tra cui i settori automobilistico, robotico e industriale. Il titolo HSAI è stato promosso da Tina Hou di Goldman Sachs da “neutral” a “buy”. Migliorato anche il target di prezzo, passato da 5,5 a 18 dollari.
Trimestrali USA: le società che alzano il velo sui conti