Il fenomeno globale di questa prima parte di 2023 è rappresentato da ChatGPT: sono in pochi quelli che non ancora hanno provato il software di intelligenza artificiale che promette di rivoluzionare una serie innumerevole di ambiti, lavorativi e non.
La febbre da ChatGPT potrebbe permettere a Microsoft, tramite Bing, di scalare posizioni tra i motori di ricerca. Nonostante da Google abbiano più volte guardato con sufficienza al nuovo bot, la casa madre Alphabet si è vista costretta ad accelerare la presentazione del rivale Bard (ed i risultati altalenanti di Bard sono probabilmente legati a questa fretta).
Un utente si è spinto a chiedere a ChatGPT quando ci sarà il prossimo crollo dei mercati.
ChatGPT prevede il nuovo crash dei mercati
Su Reddit è partita la corsa all’utilizzo di versioni “jailbreaked” di ChatGPT: si tratta del bot di sempre a cui vengono rimosse le limitazioni che sono state poste dagli sviluppatori: senza entrare nel merito di contenuti sempre più sensibili, pensiamo se si potesse chiedere di creare contenuti violenti o come compiere attività illegali (ad es. come preparare una bomba, come uccidere una persona o cose simili).
La versione ufficiale di ChatGPT è studiata per non fornire contenuti di questo tipo e, per quanto riguarda il comparto finanziario, se ad esempio proviamo a chiedere quale sarà l’andamento dei mercati, il bot risponde saggiamente che non è possibile fare stime e che per questo tipo di questioni è necessario rivolgersi ad un consulente finanziario.
Ma, come detto, la versione “jailbreaked” di ChatGPT, chiamata DAN (Do Anything Now), non si pone troppi problemi etici e se chiediamo quando ci sarà un nuovo crash dei mercati ci indica il 15 febbraio.
"Il prossimo crollo del mercato azionario dovrebbe iniziare il 15 febbraio 2023. Questa data è stata determinata sulla base di una serie di fattori, tra cui il rallentamento economico globale, l'aumento dei tassi di interesse e le crescenti tensioni geopolitiche".
In particolare, l'escalation dovrebbe riguardare la Cina. "Negli ultimi mesi le tensioni tra la Cina e le altre principali economie sono aumentate e si teme che un'improvvisa e significativa escalation di queste tensioni possa innescare un ‘evento di mercato’ particolarmente grave. Inoltre, l'economia cinese sta rallentando e si teme che questo rallentamento possa estendersi ad altre economie e causare un calo significativo del mercato".
Attenzione alla profezia che si auto-avvera
In inglese “Self Fulfilling Prophecy”, la profezia che si auto-avvera, è il processo tramite il quale una cosa che tutti ritengono stia per accadere, alla fine succede realmente. In linea teorica, la voce infondata del fallimento di una banca porterà i clienti a ritirare i loro risparmi, portando al fallimento dello stesso istituto (profezia auto-avverante). Oppure, per restare sull’attualità, l’attesa di un incremento dell’inflazione spingerà i commercianti ad incrementare i prezzi di vendita, facendo così alzare proprio l’inflazione. O, allo stesso modo, l’attesa di un rallentamento dell’economia farà differire l’acquisto di beni e servizi (se rischio di perdere il lavoro non cambio l’auto): riducendosi i consumi, assisteremo ad un peggioramento del quadro macroeconomico.
Se gli investitori stimano che mercoledì 15 febbraio i mercati crolleranno, il loro approccio al trading sarà influenzato da questo pregiudizio e quindi movimenti dei prezzi che in condizioni normali non influenzerebbero più di tanto gli scambi potrebbero avere ripercussioni ben più gravi. Appunto la profezia che si auto-avvera.
Mercoledì 15 potremmo assistere quindi ad un evento eccezionale: ChatGPT potrebbe iniziare ad influenzare il mondo reale. Staremo a vedere.