Il gigante della tecnologia statunitense Amazon costruirà un sistema di archiviazione cloud per informazioni "top secret" per le agenzie militari e di intelligence australiane, ha annunciato il ministro della Difesa dell’Australia, Richard Marles.
Marles ha dichiarato che il sistema costerebbe 2 miliardi di dollari australiani (1,3 miliardi di dollari) in 10 anni e sarà operativo entro il 2027. Il nuovo sistema aumenterà l'interoperabilità con gli Stati Uniti, ma rimarrà "completamente sovrano", con i dati conservati in strutture sicure in Australia, ha detto ai giornalisti.
L'iniziativa vedrà AWS coinvolgere le aziende australiane nella progettazione e costruzione di “TS Cloud”, guidando l'innovazione e la creazione di posti di lavoro in sicurezza informatica, analisi dei dati e cloud computing.
L'investimento fa parte dei 15-20 miliardi assegnati dal governo fino al 2033-34 per migliorare le capacità informatiche del Dipartimento della Difesa, e dei 8,5-11 miliardi per rafforzare i dati e la tecnologia aziendali del dipartimento nello stesso lasso di tempo. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Il titolo Amazon rimane all’interno di un trend rialzista nel breve termine, in particolare dai minimi registrati a fine aprile in area 166 dollari. Nella seduta di ieri i prezzi hanno virato al ribasso dopo il test del livello tondo a 200 dollari per azione. Un proseguimento del ritracciamento potrebbe consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante.
Guardando la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase positiva fino a metà luglio, seguita da un breve ritracciamento e una nuova fase positiva che potrebbe estendersi fino alla fine della prima decade di agosto.
Segnali di forza in area 189 dollari potrebbero dare il via a strategie long, che avrebbero come primo obiettivo il livello tondo a 200 dollari. Superato questo ostacolo, un target più ambizioso potrebbe essere identificato in zona 210 dollari.
Il quadro tecnico muterebbe a favore dei venditori con la violazione della linea di tendenza che conta i minimi segnati il 25 aprile e il 31 maggio, ora transitante a 180 dollari, movimento che potrebbe dare il via a un’accelerazione del ribasso fino in area 174 dollari.
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