In una giornata che vede il ritorno di alcuni importanti dati macroeconomici provenienti da oltreoceano, i futures del Vecchio Continente impostati in terreno positivo anticipano un inizio di seduta contrassegnato da acquisti mercati azionari dell'area euro.
Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 30.500 punti, avvicinandosi in questo modo alla parte alta del trading range in essere da alcuni settimane e posto nei pressi dei 30.550-30.600 punti. Nel breve termine il superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico con possibili allunghi fin verso la soglia psicologica dei 31.000 punti. Al contrario solo la perdita dei 30.000 punti darebbe il via a nuove correzioni con primi target in area 29.750-29.700 punti.
Tra le storie interessanti per la giornata odierna andiamo a Wall Street con il titolo Apple, dopo che nella serata di ieri la società ha ottenuto la sospensione del divieto di utilizzo dell'Apple Watch. Andiamo a vedere i dettagli.
Apple: corte d'appello sospende il divieto di utilizzo Apple Watch
Nella serata di ieri la società di Cupertino ha ottenuto un importante vittoria, con la decisione di una corte d'appello statunitense che ha sospeso temporaneamente il divieto di importazione imposto da una commissione governativa su alcuni dei suoi popolari smartwatch, a seguito di una disputa sui brevetti con l'azienda di tecnologia medica Masimo. Nello specifico quest'ultima aveva accusato Apple non solo di aver assunto i suoi dipendenti, ma in particolar modo di aver rubato la sua tecnologia di pulsossimetria e di averla incorporata nei suoi Apple Watch. In scia a questa denuncia la Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti aveva bloccato le importazioni e le vendite dei prodotti con la tecnologia per la lettura dei livelli di ossigeno nel sangue.
Ricordiamo che Apple aveva incluso una funzione di pulsossimetria nei suoi smartwatch a partire dal modello Serie 6 nel 2020. In questo contesto erano stati sospese le vendite degli smartwatch Serie 9 e Ultra 2 negli Stati Uniti, anche se gli orologi erano rimasti disponibili presso altri rivenditori. In questo contesto il colosso guidato da Tim Cook ha citato separatamente Masimo per violazione di brevetto in un tribunale federale del Delaware e ha definito le azioni legali di Masimo una manovra peraprire la strada al proprio smartwatch concorrente. Da sottolineare infine che il settore wearables, home and accessory di Apple, che comprende l'Apple Watch, gli auricolari AirPods e altri prodotti, ha registrato nel trimestre appena passato ricavi pari a 8,28 miliardi di dollari.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione per le prossime giornate. Dopo aver chiuso la seduta di ieri in leggero territorio positivo ma vicino ai massimi intra in area 193 dollari, il titolo Apple sembrerebbe essere vicino alla fine di quella breve fase correttiva innescatasi dai top di sempre posti vicino alla soglia dei 200 dollari. Per le giornata odierna le attese sono per una ripresa degli acquisti, con un primo obiettivo posto sui 195 dollari e successivamente spingersi in direzione dei propri massimi situati vicini alla soglia dei 200 dollari. Nel caso in cui queste aree resitenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico il quale aprirebbe le porte a nuovi allunghi prima verso i 205 dollari e successivamente in direzione dei 210 dollari.
Al contrario la perdita dei 188 dollari, che rappresentano i minimi dell'ultimo mese e nelle cui vicinanze troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, aprirebbe la strada a nuove prese di beneficio con un primo target situato sui 185 dollari e successivamenta l'area dei 180 dollari. Dal punto di vista operativo la violazione di tali supporti, dove verrabbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo, farebbe proseguire le vendite fin verso i minimi dello scorso mese di ottobre situati sui 166-165,5 dollari. Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero essere rotti, si avrebbe un deciso indebolimento del quadro grafico con possibili nuove correzioni fin verso la soglia dei 160 dollari.
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