I futures del Vecchio Continente impostati in territorio positivo anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane sempre rivolto sia alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse che alle tensioni geopolitiche presenti in Medio Oriente.
In questo contesto da segnalare lo stacco di alcuni dividendi sul nostro indice principale, che dovrebbero avere un impatto negativo per il FTSE Mib vicino all'1,53%. Ecco quindi che il nostro indice dovrebbe inaugurare la nuova settimana nei pressi dei 33.700 punti, cercando di avvicinarsi all'importante soglia dei 34.000 punti. Dal punto di vista operativo sarà sopra questi livelli, che si dovrebbe proseguire quel recupero che ha caratterizzato le ultime sedute della scorsa ottava, in direzione delle prossime resistenze situate in area 34.300-34.350 punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Interpump, che in queste ore ha comunicato una nuova acquisizione. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Interpump: acquista Alltube Engineering
In queste ore Interpump, azienda italiana specializzata nella produzione di pompe ad alta ed altissima pressione ad acqua ed uno dei principali gruppi mondiali nel settore oleodinamico, ha comunicato di aver acquisito, tramite la controllata inglese Interpump Hydraulics, il 100% del capitale della Società Alltube Engineering. Quest'ultima fondata nel 1985, operante nel settore dei tubi e dei raccordi, è specializzata nella lavorazione di tubi rigidi e flessibili. Grazie ad una pluriennale esperienza nel campo della progettazione e della produzione, il Gruppo offre servizi che includono piegatura, saldatura, brasatura, laminazione circolare, deformazione dei tubi, lavaggio, test di pressione e deformazione di estremità. Da sottolineare che prezzo dell'operazione è stato di 2,3 milioni di euro.
Nel 2023 il Gruppo ha generato un fatturato nell’intorno dei 5 milioni di euro, con un Ebitda Margin vicino al 15% e una cassa pari a circa 1 milioni di euro. Ricordiamo che l'operazione odierna segue quella di due settimane fa, nella quale Interpump aveva acquisto, tramite la propria controllata Inoxpa SAU, il 60% del capitale di Process Partners China e di aver incrementato la propria partecipazione al 60%, dal precedente 10%, nella Società YRP Flow Tecnology.
Azioni Interump: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa attendersi dall'azione nel breve e medio termine. E' stata una settimana all'insegna della debolezza quella appena passata per il titolo Interpump che, con una perdita del 2,8%, ha visto i prezzi spingersi sui minimi del 2024 in area 40,76 euro. Nel breve periodo il mancato recupero degli ex supporti situati sui 41,50-41,60 euro, dovrebbe far proseguire la fase discendente prima verso la soglia dei 40 euro e successivamente in direzione del bottom del 2023 posto sui 38,7 euro. Nel caso in cui quest'ultimi livelli dovessero essere violati, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico, con possibili nuove discese prima verso i 37,5 euro e successivamente in direzione dei 36,60-36,5 euro.
Al contrario il ritorno delle quotazioni sopra i 41,6 euro dovrebbe porre le base ad un rimbalzo dell'azione con un primo obiettivo i 42,5 euro e a seguire i 43.7 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree, dovrebbe far proseguire il recupero fin verso i massimi dell'ultimo mese situati sulla soglia dei 45-45,30 euro, nei cui pressi troviamo la media mobile di lungo periodo. Sarà solo con una conferma dei prezzi sopra tali aree resistenziali, che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico e un conseguente proseguimento degli acquisti fin verso i 46,92 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 6 febbraio.
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