Le rinnovate tensioni geopolitiche in Medio Oriente ed i timori che la FED possa non tagliare i tassi di interesse nell'anno in corso, anche in scia ai buoni dati provenienti dall'occupazione USA, hanno impattato negativamente sui mercati azionari europei che hanno chiuso la giornata in generale ribasso.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato l'ultima seduta dell'ottava in territorio negativo, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in area 33.900 punti. Nel breve periodo una conferma dei prezzi sotto la soglia dei 34.000 punti, dovrebbe far proseguire le prese di beneficio prima verso i 33.700 punti e successivamente in direzione dei 33.550-33.500 punti.
Tra le storie interessanti che hanno contrassegnato la giornata odierna ci spostiamo a Wall Street con il titolo J&J, dopo che la società ha comunicato una nuova acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Johnson & Johnson: un'operazione da 13,1 mld
Nello scorse ore J&J ha comunicato di aver raggiunto un accordo per acquisire Shockwave Medical, con l'obiettivo di potenziarsi nella realizzazione di dispositivi medici per il trattamento delle malattie cardiache. Il colosso farmaceutico statunitense pagherà 13,1 miliardi di dollari, che equivalgono a 335 dollari per azione in contanti e la transazione dovrebbe concludersi entro il primo semestre dell'anno in corso. Johnson & Johnson ha dichiarato che finanzierà l’accordo attraverso liquidità disponibile e debito. Si prevede inoltre che diluirà le proproe azioni di circa 10 centesimi su base rettificata nel 2024 e di 17 centesimi l’anno successivo.
Nello specifico Shockwave Medical produce un dispositivo che utilizza le onde d'urto per rompere la placca calcificata nei vasi cardiaci, in modo identico a quello che viene utilizzato nel trattamento dei calcoli renali. L'operazione odierna segue le ultime due acquisizioni che J&J ha messo in campo nel settore della tecnologia medica, prima con Abiomed, un produttore di dispositivi di assistenza cardiaca, e a seguire con Laminar, che sta sviluppando tecnologie per il trattamento della fibrillazione atriale. Per i manager di Johnson & Johnson queste operazioni dovrebbe rafforzare la posizione di Johnson & Johnson nel settore degli interventi cardiovascolari e al tempo stesso accelerare il suo passaggio a mercati a più alta crescita.
Azioni Johnson & Johnson: analisi tecnica e strategie
Andiamo ora a vedere come si sta comportando l'azione a Wall Street. E' al momento una giornata all'insegna della debolezza per il titolo J&J, con i prezzi che si portanto in direzione dei minimi dell'anno in corso posti nei pressi dei 152 dollari. Nel breve periodo il mancato recupero degli ex supporti situati in area 155 dollari, dovrebbe far proseguire l'ultimo movimento discendente, innescatosi dai top dello scorso mese di marzo posizionati sui 163 dollari, in direzione dei prossimi supporti che troviamo nei pressi dei 150 dollari. Dal punto di vista operativo la violazione di quest'ultimi livelli aprirebbe le porte ad ulteriori discese, prima verso i 148-147,5 dollari e successivamente in direzione della soglia dei 145 dollari, che rappresenta il bottom degli ultimi 39 mesi.
Al contrario la ripresa dei 155 dollari dovrebbe porre le basi ad un recupero dei corsi che avrebbe come primo obiettivo i 158-159 dollari. Fondamentale per l'azione sarà il superamento di tali aree resistenziali, dove troviamo non solo le medie mobili a 50 e 200 giorni ma anche l'indicatore daily del Supertrend, per poter proseguire il rimbalzo fin verso i massimi dell'anno n corso situati sui 163 dollari. L'eventuale superamento di quest'ultimi livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico, aprendo la strada per ulteriori apprezzamenti in direzione dei 168 dollari, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ribassista che parte dai top del 2022 e congiunge in massimi del 2023.
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