I futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta in leggero territorio positivo sui principali mercati azionari europei. Il focus rimane sempre rivolto sia alle rinnovate tensioni geopolitiche che alle prossime decisioni prese dalle Banche Centrali in tema di tassi di interesse.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.700 punti, rinnovando in tal modo i massimi di periodo, oltre i quali dovremmo avere ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 35mila punti. Al contrario segnali di debolezza per il nostro mercato si avrebbero solo con il ritorno dei prezzi sotto i 33.000 punti e primi target posti nei pressi dei 32.500 punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Rai Way, che nella serata di ieri ha comunicato sia i dati del 2023 che il nuovo Piano industriale al 2027. Andiamo a vedere il tutto nello specifico.
Rai Way: presentato il nuovo Piano industriale
Nella giornata di ieri Rai Way ha comunicato i dati dell'anno passato che hanno visto i ricavi core salire del 10,8% a 271,9 milioni di euro, un Ebtida Adjusted a 180,3 milioni di euro in rialzo del 19,4% ed un utile netto che si apprezza del 17,7% a 86,7 milioni di euro. Nel corso del 2023 l'indebitamento finanziario netto si è attestato sui 104,9 milioni di euro, risultando sugli stessi valore dell'anno precedente. Gli investimenti sono stati pari a 62,2 milioni di euro, in ribasso rispetto agli 80,2 milioni dell'anno precedente, con un’accelerazione nella componente di sviluppo nel corso del quarto trimestre. In scia a questi dati il Cda ha proposto un dividendo di 32,22 centesimi per azione, corrispondente ad un valore complessivo sostanzialmente in linea con l’utile netto dell'anno passato e ad un dividend yield del 6,7%.
Nel corso della presentazione dei dati del 2023 il Gruppo ha anche presentato il Piano industriale al 2027,che punta a rafforzare il ruolo della società nella distribuzione media e nelle infrastrutture digitali, massimizzando l'utilizzo dei propri asset. Nello specifico i principali obiettivi al 2027 a parità di perimetro vedono i ricavi core a 316 milioni di euro, in rialzo del 3,8%, con un contributo delle iniziative di diversificazione superiore a 10 milioni di euro. Per quanto riguarda l'Ebitda Adjusted questa è vista in aumento del 3,% a 207 milioni di euro, con un utile netto a 92 milioni di euro, risultando in salita dell'1,4%. Per quanto riguarda gli investimenti di sviluppo questi sono attesi a 240 milioni di euro, di cui circa 100 milioni di euro su business e asset tradizionali e circa 140 milioni di euro in iniziative di diversificazione.
Nel corso del Piano è prevista sia una continuità nella politica di dividendi, sostanzialmente pari al 100% degli utili generati, per una distribuzione complessiva nell'arco dei 4 anni di circa 350 milioni di euro, sia un impegno a perseguire la crescita per linee esterne come strumento per rafforzare ed accelerare gli obiettivi di Piano. A questo riguarda da sottolineare l'arrivo nei prossimi giorni di un Dpcm da parte del Governo che, togliendo la soglia del 30% per il socio pubblico, potrebbe aprire le porte alle nozze con Ei Towers. Nel dettaglio si prevede una discesa della Rai fino al limite del 30%, come effetto di una o più operazione straordinarie, incluse operazioni di fusione e di cessioni.
Azioni Rai Way: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere cosa attendersi dall'azione nel breve e medio periodo. Con volumi in aumento rispetto alle sedute precedenti è stato un inizio di settimana all'insegna degi acqusiti per il titolo Rai Way con i prezzi che, chiudendo in area 4,88 euro, si allontanano dai minimi del 2024 posti nei pressi dei 4,75 euro. Nel breve periodo, grazie agli indicatori di forza che svoltano al rialzo, le attese sono per una prosecuzione di questo movimento che avrebbe come prossimo obiettivo la soglia dei 5 euro, nei cui pressi troviamo non solo la media mobile di lungo periodo ma anche l'indicatore daily del Supertrend. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali, aprirebbe le porte ad ulteriori apprezzamenti del titolo prima verso i 5,10-5,15 euro e successivamente in direzione dei 5,20-5,25 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ribassista che parte dai massimi del 2023 e congiunge i top dell'anno in corso. Nel caso in cui tali livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un deciso miglioramento della struttura grafica, con ulteriori apprezzamenti fin verso i 5,35-5,40 euro, che rappresentano i massimi dell'anno in corso.
Al contrario il mancato ritorno dei corsi oltre i 5 euro, riaprirebbe la strada a nuove vendite con possibile ritorno dell'azione verso i minimi di periodo situati sui 4,75 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere alla perdita di questi supporti, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i minimi dell'anno passato posti nei pressi dei 4,625 euro. Nel caso si realizzasse tale view, fondamentale diventerebbe la tenuta di quest'ultime aree, onde evitare ulteriori ribassi che avrebbero come obiettivo il bottom del 2022 posto in area 4,35-4,30 euro.
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