In una giornata ricca di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela per i principali mercati azionari dell'area euro. Il focus degli investitori è rivolto alla riunione della FED, le cui decisioni di politica monetaria arriveranno nella serata di domani.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.250 punti, rimanendo sempre a stretto contatto con le prime resistenze di breve termone poste sui 34.300 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali dovrebbe far proseguire gli acquisti in direzione dei 34.500 punti e a seguire verso i massimi degli ultimi 16 anni in area 34.800-34.850 punti.
Tra le storie de seguire in queste ora andiamo sul mercato tedesco con Volkswagen, con il Gruppo automobilistico che ha presentato i dati del primo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Volwswagen: l'utile del primo trimestre a -20%
In queste ore Volkswagen ha comunicato i dati del primo trimestre 2024, caratterizzati da un utile in calo del 20% a 3,27 miliardi, leggermente sopra il consensus degli analisti posto a 3,26 miliardi. Nello stesso periodo del 2023 si erano attestati a 4,21 miliardi di euro. L'utile per azione è così sceso dagli 8,37 euro dei primi tre mesi dello scorso anno agli attuali 6,49 euro per azione.
Nel corso del periodo anche il fatturato ha visto un calo passando dai 76,2 miliardi di euro di dodici mesi fa ai 75,46 miliardi di euro del 2024. Il consensus degli analisti è stato disatteso, con il mercato che si aspettava un giro d'affari a 75,66 miliardi di euro. Su questi numeri hanno pesato non solo la contrazione dei volumi di vendita ma anche l'aumento dei costi.
Per quanto riguarda le vendite di veicoli, queste sono risultate in discesa del 2% a 2,1 milioni. Durante il periodo in corso i veicoli con motore a combustione hanno visto un aumento del 4%, mentre i veicoli elettrici hanno visto un calo del 3%. Da sottolineare che nel corso del trimestre il suo marchio di lusso Porsche ha visto un calo del margine operativo del 14,8%, in scia sia ai maggiori investimenti per quanto riguarda il rinnovamento dei vari modelli che dal calo della domanda proveniente dalla Cina.
Per quanto riguarda l'intero 2024 il Gruppo automobilistico tedesco si aspetta il lancio di oltre 30 nuovi modelli, che dovrebbero avere un impatto positivo in Cina ed il cui obiettivo sarà quello di aumentare la propria quota di mercato.
Azioni Volkswagen: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Volkswagen, che confermando il suo trend primario al rialzo, ha chiuso le contrattazioni in area 120,75 euro. Nel breve periodo le attese sono rivolte ad un test sulle prime resistenze e top della scorsa ottava situati sui 123 euro, oltre i quali dovremmo avere ulteriori allunghi prima in direzione dei 125 euro e successivamente verso i propri massimi di periodo posti nei pressi dei 128,5 euro.
Nel caso in cui dovessimo assistere ad un superamento di quest'ultimi livelli, nei cui pressi troviamo anche l'indicatore daily del Supertrend, si avrebbe un ulteriore rafforzamento della struttura grafica con possibili espansione dei guadagni fin verso i massimi registrati nel giugno del 2023 in area 133,6 euro. Al contrario una discesa dei prezzi sotto i minimi della passata ottava posti sui 117,5-117,3 euro, aprirebbe le porte per un test sulla trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre dello scorso anno e che transita in area 115 dollari.
Dal punto di vista operativo la violazione di questi supporti farebbe proseguire la fase correttiva, il cui prossimo obiettivo sarebbe situato sui 112 euro e a seguire i minimi dello scorso mese di gennaio in area 106,5 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi sostegni dovessero essere violati, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico con possibili estensioni delle vendite fin verso i minimi dello scorso mese di novembre in area 103 euro.
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