FedEx ha ridotto le previsioni sull’utile e il fatturato dell'intero anno fiscale a causa di una domanda ostinatamente debole e dell'incertezza che circonda l'economia statunitense, alle prese con i dazi messi in campo dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Vediamo i dettagli, il quadro grafico e la possibile operatività sul titolo.
FedEx taglia le stime di fatturato e utile, ecco perché
FedEx ha abbassato le previsioni di utile rettificato per l'intero anno a 18-18,60 dollari per azione. A dicembre la società aveva tagliato le previsioni di profitto per l'anno fiscale, che terminerà a maggio 2025, a 19-20 dollari per azione, rispetto all'obiettivo iniziale di 20-22 dollari.
La società prevede inoltre che il fatturato per i 12 mesi che si concluderanno a maggio sarà da piatto a leggermente in calo su base annuale, rispetto alla precedente previsione di un andamento sostanzialmente piatto.
“La revisione delle nostre previsioni sugli utili riflette la continua debolezza e l'incertezza dell'economia industriale statunitense, che limita la domanda dei nostri servizi business-to-business”, ha dichiarato il Direttore finanziario dell’azienda, John Dietrich.
Il management di FedEx ha dichiarato che l'azienda rimane sulla buona strada per una riduzione permanente dei costi di 2,2 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2025. Dietrich ha inoltre fatto sapere che la società ha raggiunto accordi per l'acquisto di otto nuovi Boeing BA.N 777 cargo a “prezzi molto interessanti”.
Riguardo il terzo trimestre fiscale, conclusosi il 28 febbraio scorso, FedEx ha registrato un utile per azione rettificato di 4,51 dollari. Si tratta di un aumento rispetto ai 3,86 dollari per azione dell'anno precedente, ma inferiore alle stime medie degli analisti di 4,54 dollari, secondo i dati di LSEG.
FedEx-UPS: prosegue la battaglia per le quote di mercato
Il CEO di FedEx, Raj Subramaniam, ha dichiarato che i risultati sono arrivati mentre l'azienda “naviga in un ambiente operativo molto impegnativo, tra cui una stagione di punta compressa e gravi eventi atmosferici”.
FedEx e UPS sono impegnate in una feroce battaglia per le quote di mercato, che gli analisti temono possa sfociare in una guerra dei prezzi. La società e il Servizio Postale degli Stati Uniti, il suo principale cliente, hanno posto fine al loro contratto di trasporto aereo di merci a settembre.
UPS ha ripreso quell'attività, ma a gennaio ha dichiarato di voler accelerare il piano di riduzione delle consegne per il suo principale cliente, Amazon. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico e come operare.
Azioni FedEx: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni FedEx rimangono all’interno della fase ribassista in atto dai top registrati a fine novembre 2024 in area 308 dollari. Con le vendite registrate durante la sessione after hours di Wall Street, i prezzi hanno violato il supporto statico a 239 dollari e ora sembrano dirette verso il successivo sostegno a 224,80 dollari, supporto lasciato in eredità dai minimi segnati a ottobre 2023.
Eventuali segnali di ripartenza in questa zona potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie "long", contro il trend dominante, di breve periodo. Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali considerati mostrano una potenziale fase laterale-ribassista fino a fine giugno, seguita da una possibile ripartenza al rialzo fino a fine luglio.


A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie rialziste in caso di segnali di forza presso l’area di supporto a 224-225 dollari. In tal caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 239 dollari, mentre un target più ambizioso potrebbe essere in area 250 dollari per azione.
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