In una giornata che vede il ritorno di importanti dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela. Con il focus rivolto ai colloqui per arrivare ad un accordo sul tetto al debito USA e alle prossime mosse delle Banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 27.300 punti.
Dal punto di vista operativo non cambia la view, con i prezzi che rimangono sempre all'interno di un box posto tra le resistenze in area 27.500 punti e i supporti sulla soglia dei 27.000 punti. Sarà solo con la fuoriuscita da questo trading range che si avrebbe un segnale affidabile e che detterebbe il trend per le prossime sedute. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari nella seduta odierna troviamo Juventus, che nella serata di ieri ha visto la Corte Federale esprimersi sul caso plusvalenze.
Juventus: 10 punti di penalizzazioni nella stagione corrente
Chiamata dal Collegio di Garanzia dello Sport a rinnovare la sua valutazione per quanto riguarda la sanzione da comminare a carico della Juventus per il cosiddetto ‘caso plusvalenze’, nella serata di ieri la Corte Federale d’Appello ha deciso di sanzionare la squadra con dieci punti di penalizzazione in classifica da scontare nell'attuale stagione sportiva. Ricordiamo che nella mattinata di ieri, il capo della Procura FIGC, Giuseppe Chinè, ne aveva chiesti 11 ma la Corte, che questa volta era composta diversamente rispetto a quella che il 20 gennaio scorso aveva penalizzato il club con 15 punti, ha ritenuto di dover ridurre ancora di un punto la sanzione.
Le decisioni arrivate nella serata di ieri hanno quindi stravolto completamente la classifica della Serie A con la Juve che, scendendo dal secondo al settimo posto, rischia ora di non poter partecipare il prossimo anno alle coppe europee, con un impatto negativo sui conti della società sia per quanto riguarda gli incassi e le sponsorizzazioni.
Ricordiamo che questa inchiesta era partita nel mese di maggio del 2021 e poggiava le sue basi sull'indagine della Covisoc che aveva individutado 62 operazioni di mercato sospette, di cui 42 concluse proprio a carico della Juventus. In quel contesto finirono sotto la lente d'ingrandimento le cosiddette operazioni a specchio, ovvero quelle operazioni di mercato che prevedevano contropartite tra società, poco movimento di denaro e di conseguenza effetti positivi sui bilanci dei club implicati. Andiamo ora a vedere quale potrà essere l'impatto di queste notizie sull'azione.
Azioni Juventus: analisi tecnica e strategie operative
Inizio di settimana all'insegna della debolezza per il titolo Juventus, con i prezzi che chiudendo in area 0,285 rimangono sempre vicini ai minimi di periodo posti nei pressi degli 0,275 euro. Nel breve periodo sarà ora fondamentale la tenuta di questi supporti per evitare una prosecuzione del movimento ribassista che avrebbe un prossimo obiettivo situato in area 0,265 euro e successivamente i minimi del 2022 posti sotto la soglia degli 0,245 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi sostegni dovessero violati al ribasso, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico con possibili nuove e decise vendite verso gli 0,22 euro e a seguire i minimi di sempre situati in area 0,2 euro.
Al contrario sarà solo con il recupero degli 0,30-0,303 euro, dove peraltro transita l'indicatore daily del Supertrend, che si potrebbe innescare un rimbalzo dei corsi che avrebbero un primo target sugli 0,315 euro. Oltre queste aree resistenziali, dove transita la media mobile di lungo periodo, si avrebbe un prossimo obiettivo nei pressi degli 0,333 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 25 aprile scorso. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di questi ultimi livelli farebbe proseguire il recupero dell'azione fin verso la soglia degli 0,35 euro.
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