Da quando è stato eletto nuovo presidente degli Stati Uniti,
Donald Trump ha abituato gli investitori a Wall Street ad annunci roboanti, a volte seguiti da smentite o comunque lievi passi indietro. La Borsa americana si è esaltata sull'aspettativa che il leader repubblicano
tagli le tasse alle società ed estenda le agevolazioni fiscali stabilite nel 2017 e in scadenza quest'anno. Così come ha apprezzato la promessa di
deregolamentare il sistema economico e finanziario, impantanato in una serie di norme e strette che opprimono le aziende.
Gli investitori non sono entusiasti invece riguardo i dazi, che potrebbero risvegliare l'inflazione. Quanto poco abbiano gradito l'idea di tariffe generalizzate, lo dimostra l'impennata dei rendimenti sui titoli di Stato decennali, che la scorsa settimana hanno superato i 480 punti base. La curva dei rendimenti più ripida nel 2025 ha innescato diverse sedute all'insegna delle vendite per Wall Street, mentre l'inflazione rappresenta uno spauracchio da cui il mercato vorrebbe proteggersi.
Tutta la questione però è ancora in una fase di incertezza, almeno fino a quando Trump non emetterà i primi ordini esecutivi. Le sue dichiarazioni hanno spesso colto di sorpresa, ma Wall Street sta provando a crearsi una scorza per filtrare quanto di attendibile e concretizzabile ci possa essere nelle uscite del magnate 78 enne.
Recentemente, il tycoon ha parlato, ad esempio, di volersi appropriare della Groenlandia e del canale di Panama, anche a costo di usare la forza. Uno scenario da far venire la tremarella, ma quanto è effettivamente plausibile? A giudicare da quanto sta accadendo sui mercati, le probabilità che tutto ciò avvenga sono ridotte all'osso. Quindi? Gli investitori hanno deciso di guadare oltre e lontano, ignorando in buona parte i rombi di tuono di Trump.
Wall Street: andare oltre Trump
Per quanto ci si voglia isolare dal rumore quotidiano, l'incertezza potrebbe pesare sulle scelte di investimento. "Non sappiamo quali ordini esecutivi saranno annunciati lunedì pomeriggio o martedì mattina, ma potrebbero essere severi o completamente irrilevanti", ha detto Michael Purves, Amministratore delegato di Tallbacken Capital Advisors. "Quello che sappiamo è che ora stiamo avendo il nostro primo vero assaggio della dinamica dell'incertezza dell'amministrazione Trump".
Secondo Benson Durham, responsabile dell'asset allocation globale di Piper Sandler & Co., è difficile fare trading in questo momento basandosi sulle dichiarazioni. "Non si possono davvero inserire i commenti di Trump in un modello econometrico formale", ha dichiarato.
Kristy Akullian, responsabile della strategia di investimento di iShares per BlackRock, ritiene che sia "importante rimanere investiti anche di fronte all'incertezza", in quanto "l'economia statunitense è in crescita e gli utili societari sono solidi". L'esperta ha riferito di essere "pro-rischio", con un "sovrappeso sulle azioni e sugli Stati Uniti", ricalcando quello che è l'ottimismo generale a Wall Street.