Il bitcoin continua a rimanere sotto la lente degli operatori di mercato in scia al forte rialzo delle quotazioni che hanno portato il valore della regina delle criptovalute a oltre 44.000 dollari. Grazie al balzo dei prezzi registrato da inizio anno, il prezzo del bitcoin si è riportato sui livelli più alti da aprile del 2022.
il 10 gennaio 2024 è atteso il giudizio della SEC sul primo ETF spot sul bitcoin, molto atteso dagli investitori in quanto amplierebbe l’adozione della principale criptovaluta. Inoltre, gli operatori attendono l’halving, un evento che si presenta ciclicamente ogni quattro anni ed è importantissimo per i prezzi del bitcoin.
L’approvazione del primo ETF spot sul bitcoin sarà una svolta storica, in quanto legittimerebbe il bitcoin come un asset tradizionale, contribuendo ad ampliare la sua adozione e di conseguenza facendo salire il prezzo.
Il 23 aprile 2024 è invece atteso il quarto halving, evento che consiste nel dimezzamento della ricompensa per i miner che si occupano di confermare le transazioni e aggiungono nuovi blocchi alla blockchain.
In passato ha portato a un incremento del prezzo della criptovaluta e sarà quindi monitorato con attenzione dai trader. In attesa del 2024, vediamo ora il quadro grafico di bitcoin e come operare secondo l’analisi tecnica.
Criptovalute, bitcoin: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del bitcoin appare costruttivo nel medio termine, mentre i prezzi rimangono all’interno di una tendenza rialzista da inizio 2023. Nel breve termine i corsi rimangono all’interno di una struttura laterale che vede come livello supportivo i 40.500 dollari e come resistenza i 44.740 dollari.
A livello di stagionalità, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono complessivamente una fase positiva fino a metà gennaio 2024, a cui potrebbe seguire una fase correttiva fino al 23 gennaio.
Ricordiamo che le indicazioni stagionali sono fallibili e devono essere confermate dall’effettiva azione dei prezzi. In questo contesto, eventuali storni verso area 40.500 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo in area 44.700 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto a 45.000 dollari.
La struttura grafica muterebbe a favore dei venditori nel breve termine con la violazione della linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati tra ottobre e novembre, ora transitante a 38.600 dollari. In tal caso i corsi potrebbero essere trasportati al test della successiva area di concentrazione di domanda a 35.000 dollari.