Alle 4:00 ore italiane sono stati rilasciati i dati macroeconomici cinesi relativi al PIL, alla produzione industriale, alle vendite al dettaglio ed al tasso di disoccupazione. I numeri hanno battuto le aspettative degli analisti fornendo un ottimo segnale di ripresa per il Dragone. Questa possibile ripartenza potrebbe innescare un incremento della domanda di rame. Analizziamo questa commodity in ottica rialzista di medio-lungo periodo.
Economia cinese: i dati macroeconomici arrivati oggi
La tabella qui in alto riporta tutti i dati rilasciati oggi: PIL, produzione industriale, vendite al dettaglio e tasso di disoccupazione. Tutti gli aggiornamenti sono risultati migliori delle aspettative degli analisti. Nel dettaglio, il PIL trimestrale è cresciuto del +1,3%, rispetto allo 0,5% del mese scorso, la produzione industriale ha confermato la crescita del +4,5% su base annuale, le vendite al dettaglio hanno avuto un incremento sostanziale del +5,5%, dal +4,6% del periodo precedente, ed il tasso di disoccupazione è sceso al +5% dal +5,2% del mese scorso.
Numeri decisamente positivi per un Paese che ha bisogno assolutamente di far ripartire al più presto la propria economia e soprattutto il settore produttivo. Nonostante i dati positivi, il mercato azionario della seconda economia mondiale continua a soffrire. In particolare, lo Shenzhen index 100 (top 100 aziende cinesi) ha raggiunto i livelli di marzo 2020 con una perdita del -46% dai massimi di febbraio 2021.
Com'è possibile che nonostante dei dati positivi, l'azionario non abbia ancora evidenziato segnali di ripresa? Le risposte sono ovviamente molteplici e la situazione non è di facile comprensione ma i motivi potrebbero essere riassunti sostanzialmente in 3 punti:
- Da un lato è vero che la produzione cinese riparte ma dall'altro c'è da capire se la domanda occidentale sarà altrettanto capace di sostenere un incremento della produzione. Dagli ultimi dati risulta infatti che l'export è sostanzialmente diminuito negli ultimi mesi ed il trend non ha ancora registrato un'inversione;
- il mercato immobiliare cinese non si è ancora ripreso e le ombre dietro ad Evergrande e Country Gardens non sono ancora state svelate del tutto;
- il mercato ha aspettative troppo alte su una ripartenza cinese. È come se gli operatori si aspettassero a tutti i costi una ripartenza rapida ed indolore e, nonostante dati molto positivi, potrebbero non accontentarsi.
Faremo quindi molta attenzione soprattutto per quanto riguarda l'export verso l'occidente e terremo monitorati i restanti dati. Per il momento si potrebbe valutare una posizione speculativa di medio termine sul rame in ottica rialzista visto che nella maggior parte dei casi è anticipatore di una ripartenza dell'andamento del settore produttivo.
Analisi Tecnica - Copper
Il rame è spesso definito "Dr. Copper" per la sua capacità di anticipare i trend di crescita del settore produttivo. Se la produzione è forte infatti, si tende ad utilizzare più rame che è la materia prima più utilizzata in questo settore. Da questi presupposti valuteremo un long proprio su questo strumento non dimenticando di cercare ulteriori conferme anche dalla price action.
Per l'analisi odierna utilizzeremo lo strumento COPPER# offerto dal broker Kimura Trading. Il supporto mensile è rimasto invariato a 3,15$-3,30$ e proprio quello sarà il nostro ultimo livello di eventuale riacquisto (per operazioni di più ampio respiro).
Andando più nel dettaglio, su timeframe giornaliero stiamo per avere un'ottima conferma rialzista di inversione di trend. La conferma in questione arriverebbe con una rottura del livello di 3,68$ ed è proprio in quel momento che cominceremo a valutare delle posizioni Long conservative. I livelli più probabili di target sono area 3,8$-3,9$ e 4,05$-4,20$.
Livelli Operativi
- Ingresso: dopo rottura di 3,68$, ad un possibile retest in area 3,65$-3,60$;
- Stop Loss: 3,495$;
- Target 1: 3,95$;
- Target 2: 4,20$.