Da inizio 2024 il Franco Svizzero ha fatto segnare performance negative nei confronti delle principali valute mondiali. Nello specifico parliamo di oltre il -10% contro il Dollaro americano e di oltre l'8% contro la Sterlina britannica. Se consideriamo la storica stabilità del franco svizzero, sono cifre che sarebbero state inimmaginabili fino a qualche mese fa. Cosa c'è dietro a questo movimento e quali sono gli scenari futuri nei confronti della Sterlina inglese? Analizziamo il cross valutario GBP/CHF.
Franco svizzero in focus: l'inflazione rimbalza e la disoccupazione cala
Da inizio maggio la musica è nettamente cambiata: il Franco Svizzero ha immediatamente recuperato oltre 2 punti percentuali nei confronti del Dollaro americano. Questo perchè il dato dell'inflazione di aprile, al +1,4%, è risultato ben oltre le aspettative fissate all'1,1% consigliando un ritorno ad una politica monetaria "hawkish" da parte della Banca Nazionale Svizzera (BNS).
Il taglio dei tassi di interesse di 25 punti base effettuato a marzo non ha di certo aiutato la valuta svizzera che, però, potrebbe rimettere tutto in discussione. Se consideriamo anche il dato relativo alla disoccupazione, in diminuzione dal 2,5% al 2,3%, ed il PIL, al +0,3% t/t da due trimestri, l'attuale contesto fa senz'altro pensare ad un'economia non solo sana ma anche con un pericolo inflazione da dover probabilmente affrontare nuovamente. Per questo la nuova narrativa che i mercati potrebbero sostenere è quella di una BNS molto più "hawkish" nelle prossime riunioni di politica monetaria. La BNS ritratterà la sua decisione e rivaluterà un aumento dei tassi di interesse?
COT Report nettamente a favore del Franco svizzero
Il COT (Commitments of Traders) Report è lo strumento che ci aiuterà a confermare l'ipotesi formulata in precedenza sul posizionamento attuale del mercato. Questo report infatti è fondamentale per capire come sono posizionati gli investitori istituzionali ed i fondi di investimento e, solo grazie al Forecaster Terminal, abbiamo la possibilità di ottenere un report "Sintetico" di cross valutari che normalmente non lo fornirebbero. È questo il caso del cambio Sterlina-Franco svizzero (GBP/CHF).
Fonte: Forecaster Terminal
Il grafico del Forecaster qui in alto mostra le posizioni long della categoria Asset Manager ed Istituzionali sul cross valutario GBP/CHF. La situazione lascia poco spazio a dubbi interpretativi, c'è una netta preferenza nei confronti del Franco Svizzero ed a discapito della Sterlina.
La situazione sulla Sterlina l'abbiamo già vista più volte in precedenza e la sua economia è sul filo del rasoio, per questo i grandi investitori puntano contro la valuta anglosassone ed a favore di una più equilibrata e con prospettive migliori come il CHF.
Il posizionamento degli istituzionali sta facendo segnare una divergenza tra contratti long (in rosso) e prezzo (linea in blu), segnalando una palese inversione di tendenza ed un trend rialzista ormai del tutto scarico. Non ci sono "volumi" a sostenere il prezzo sugli stessi massimi precedenti.
Analisi tecnica e price action di GBP/CHF, come fare trading sul Forex
La situazione del cross valutario GBP/CHF è molto chiara dal punto di vista tecnico ed a fare la differenza saranno le tempistiche. I livelli operativi odierni fanno riferimento alla piattaforma Trive con la quale operiamo grazie al tipo di conto "Prime Plus" che ci permette di ottenere degli spread molto contenuti.
Fonte: Trive.com/it
La zona tra 1,1430 CHF e 1,1580 CHF è una resistenza enorme che tiene ormai da quasi due anni, più precisamente da ottobre 2022. Ogni qualvolta il prezzo prova a testare quell'area, viene puntualmente respinto ed infatti, anche questa volta, pare che la sorte sia la stessa con un fortissimo rifiuto di assorbimento settimanale (ombre marcate).
Questo è un chiaro segnale di rifiuto che può essere sfruttato a nostro vantaggio ed unito all'analisi fondamentale e del COT Report, aumenta di molto la confidenza con la quale andremo ad affrontare questa operazione di lungo periodo.
Effettueremo un ingresso a mercato tra 1,1374 e 1,1400 chf piazzando lo stop loss al di sopra della macro area in rosa segnata sul grafico, precisamente a 1,1600 CHF.
I target saranno due, il primo a 1,1160 CHF con rischio/rendimento di 1:1 ed il secondo, più coraggioso, in area 1,1000 con rischio/rendimento di 1:2. L'operazione è di ampio respiro e ci sarà da aggiornarsi anche tramite le posizioni del COT report perchè la situazione potrebbe cambiare da un momento all'altro vista la forte incertezza dei dati sull'inflazione.
Disclaimer file MadMar