Ieri sono stati rilasciati dei dati fondamentali riguardanti il mercato occupazionale USA. I cosiddetti "JOBs Opening" hanno smosso notevolmente i mercati finanziari di tutto il mondo, facendo esplodere la volatilità sopratutto sugli indici USA ed Europei.
Nella fattispecie si potrebbe sfruttare la situazione a nostro vantaggio per cercare dei posizionamenti in ottica ribassista su livelli di prezzo molto interessanti per quanto riguarda il DAX (Germany 40).
JOLTS USA sotto le stime ad agosto
Acronimo di Job Openings and Labor Turnover Survey, l'indice JOLTS misura le posizioni lavorative vacanti negli Stati Uniti, ovvero tutte le offerte di lavoro pubblicate dalle aziende che hanno bisogno di assumere nuovi dipendenti.
Come mostrato nella foto qui in alto, i dati rilasciati ieri sono stati nettamente al di sotto delle attese e del dato del mese precedente. Riguardo questo ultimo punto, c'è da fare una considerazione importante; il dato dello scorso mese è stato rivisto nettamente al ribasso da 9,5 a 9,165 milioni.
Questo è un trend che stiamo purtroppo vedendo per la maggior parte dei dati macroeconomici USA (Non Farm Payrolls, JOBs Opening, Home Sales, ecc.).
Pensiamo che, al di là di teorie che puntano il dito verso l'amministrazione Biden, la spiegazione possa essere ricondotta alla difficoltà effettiva di riuscire a calcolare questi dati a causa di un shock sistemico ad "effetto frusta" derivato dall'estrema velocità dell'aumento dei tassi di interesse che, nella fattispecie, tende a ritardare leggermente i dati reali.
Sopra è riportato più nello specifico il dato appena rilasciato, mettendolo in contrapposizione con un istogramma che visualizza il cambio medio degli ultimi 3 mesi.
In alto troviamo la totalità dei posti di lavoro attualmente disponibili (8,827 milioni) che sono nettamente superiori rispetto ai livelli pre-pandemici anche se in netto calo dai massimi fatti registrare a fine 2021.
In basso invece troviamo appunto il cambio su base 3 mesi che è in drastico calo ed ha addirittura raggiunto dei livelli che non si vedevano dal periodo di inizio 2020 nel bel mezzo dello scoppio del COVID.
Come sempre i dati da soli possono non voler dire nulla e ciò che cerchiamo sempre di fare è contrapporli a periodi passati che possono o meno essere significativi.
In questo caso particolare i mercati stanno scontando attualmente una possibile crisi del settore occupazionale USA che ha portato quindi a far svalutare molto velocemente il Dollaro Americano nei confronti delle restanti valute. Un mercato del lavoro debole vuol dire economia debole e quindi politica monetaria che non può continuare ad essere così aggressiva.
In sostanza da ieri si sta scontando una possibile pausa della FED nel rialzo dei tassi di interesse e ciò potrebbe far riprendere soprattutto gli indici nel breve termine.
Analisi Tecnica - DAX (Germany 40)
Oggi analizziamo il principale indice Europeo visto che nelgli scorsi articoli avevamo già effettuato un'analisi molto dettagliata sugli indici americani: Caffè&Mercati - Short Indici USA, ribassi significativi all'orizzonte.
Partendo proprio dal ragionamento fatto in precedenza, crediamo che il DAX possa riapprezzarsi nei prossimi giorni a causa della nuova narrativa che sta muovendo i mercati.
Occhio però a non sopravvalutare la situazione e pensare che da qui in avanti gli indici possano solo che salire perchè, se consideriamo effettivamente i dati reali, la situazione non è delle migliori dal punto di vista macroeconomico ed una pausa della FED (e delle restanti Banche Centrali) potrà effettivamente confermare i timori di una sempre più probabile recessione all'orizzonte.
Quindi, scommessa dei mercati a parte, crediamo che questo ritracciamento al rialzo possa essere un'ottima opportunità per costruire posizioni ribassiste con rischio/rendimento ottimale.
Il rimbalzo tecnico attualmente in corso è ancora troppo forte per essere sfruttato posizionandosi Short sul DAX, per cui attendiamo che questo movimento vada scemando e, dopo le dovute conferme price action, effettueremo la nostra entrata.
L'area da prendere in considerazione per un possibile short di lungo periodo è quella marcata dal gap di mercato giornaliero tra 16.250 e 16.150 punti creatasi a cavallo tra 1 e 2 di agosto.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 16.250 e 16.100 punti;
- Stop Loss: sopra i massimi storici a 16.560;
- Target 1: 15.500;
- Target 2: 14.500.
Timeframe: Daily.
Operatività di ampio respiro.