Momento tecnico molto interessante per il Rand sudafricano dopo la riunione della Banca centrale (SARB) che ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base portandoli al 8%. Come vedremo tra poco, sul cambio USD/ZAR sono stati raggiunti livelli cruciali per il proseguimento dell'attuale trend. Oppure per la nascita di una nuova tendenza.
La scelta di abbassare i tassi della SARB è soprattutto stata dettata da un’inflazione che si mantiene all’interno del range target fissato dalle autorità monetarie africane tra il 3% e il 6%. Il 4,4% del dato headline (il più basso da aprile 2021) e il 4,1% di quello core rappresentano il proseguimento di un progressivo rientro da una fase di eccessiva volatilità dei prezzi al consumo.
La stessa SARB prevede per il 2025-2026 tassi medi di inflazione al 4,5%. La forza recente del Rand, il calo nel prezzo del petrolio e dei prezzi di alcuni generi alimentari hanno favorito questo ridimensionamento che mettono la Banca centrale in una condizione ideale per eventualmente tagliare i tassi. Ovvero una situazione di tassi reali ampiamente positivi. Le previsioni del mercato sui tassi stimano al momento 25 punti base di riduzione entro fine anno e 125 sui 12 mesi.
Obiettivo della manovra rilanciare la crescita che nelle previsioni degli analisti si attesterà attorno allo 0,6% trimestrale nel terzo e quarto trimestre del 2024. Bene, intanto, la domanda interna del paese sudafricano come testimoniato dai recenti dati sulle vendite al dettaglio in crescita del 2% su base annua in luglio, seppur in calo rispetto al +4,1% di giugno.
USD/ZAR: focus su quota 17,5, il Rand potrebbe sorprendere
Naturalmente la manovra aggressiva sui tassi da parte della FED che ha ridotto i tassi di ben 50 punti base ha fatto bene ad una valuta ad alto rendimento come il Rand. Il cambio USD/ZAR si è infatti andato a posizionare in quella zona di prezzo di 17,50 che caratterizza un supporto chiave. Da queste parti transita la trend line rialzista che guida il bull market dal 2021. Abbattere questo livello potrebbe proiettare il Rand fino a zona 15,5 dove passa la seconda up trend line, quella meno inclinata e che sale dal 2018.
Se la politica monetaria della FED dovesse rivelarsi più rapida nel tagliare i tassi di quella della SARB, in un contesto di rallentamento ma non recessione globale, ecco che il Rand sudafricano potrebbe risultare una bella sorpresa nei prossimi mesi grazie agli alti rendimenti offerti e alla sua natura di valuta esposta al ciclo globale. Tornare sopra 18,5 sarebbe al contrario un segnale di esaurimento del ribasso di USD/ZAR.