Una delle prime valute che tenta di rompere decisamente gli indugi contro euro è il dollaro canadese. La figura tecnica che vedremo tra poco, se confermata in chiusura di settimana corrente, potrebbe aprire scenari interessanti per chi vorrà puntare sul CAD. L’euro però ha reagito coraggiosamente aprendo uno spiraglio interessante.
In un contesto decisamente deteriorato per la moneta europea colpita da costanti vendite dopo la decisione della BCE prima, e della FED poi, a cui ha fatto seguito un ritorno delle tensioni tra titoli periferici dell’Eurozona (lo spread BTP-Bund ha toccato i 200 punti base), il contesto di fondo non rimane comunque ancora estremo dal punto di vista del sentiment negativo per l’euro. Un segnale che quindi sembra lasciare aperta la strada per nuove zampate ribassiste delle currency nordamericane contro euro.
Euro che però ha reagito vigorosamente proprio in chiusura di settimana scongiurando la formalizzazione di un testa e spalla ribassista su EUR/CAD che avrebbe avuto il sapore della resa.
EUR/CAD: l'analisi del quadro grafico
Il cross EUR/CAD è andato a sfidare la neck line di area 1,43 che aprirebbe, in caso di successo, le porte verso area 1,35. La reazione dell’euro di venerdì e in questo inizio di settimana potrebbe anche far pensare ad una trappola per orsi, ma dovremo attendere ancora per avere le idee più chiare. La delicatezza del supporto di area 1,425/1,43 è avvalorata dalla presenza del 38,2% di ritracciamento dell’intero rialzo cominciato nel 2022.
A favorire la ripresa dell’euro un dato di Pil mensile canadese completamente flat e sotto le attese a conferma di una stagnazione nella quale è piombata l’economia nordamericana nonostante un prezzo del petrolio indubbiamente favorevole. Lo zero, tra l’altro, segue il -0,2% di luglio, mettendo ancora più pressione ad una banca centrale che dovrà presto scegliere se lottare contro l’inflazione o contro la recessione.
C’è chi vede comunque il bicchiere mezzo pieno considerando la resilienza dell’economia canadese a tassi così elevati come un fattore che potrebbe supportare un nuovo rialzo nei tassi entro la fine del 2023.
Andando sul grafico di EUR/CAD ci accorgiamo subito della rilevanza della fase attuale che, in caso di insuccesso da parte del canadese nello sfondare verso il basso, riaprirebbe la partita per un ritorno dell’euro verso quella zona di 1,48 dove si posiziona la spalla destra di questa sempre teorica figura almeno fino a formalizzazione avvenuta.
Naturalmente anche l’andamento di EUR/USD ha la sua rilevanza sull’andamento di EUR/CAD ed un rimbalzo del primo si porterebbe dietro anche il secondo.
Per chi volesse sfruttare la presenta trappola per orsi qui dovrebbe andare lungo di EUR/CAD posizionando uno stop sotto il minimo della scorsa settimana a 1,415. Primo obiettivo area 1,47 dove sarebbe consigliato un take profit vista la presenza della down trend line che guida i due recenti massimi decrescenti.