Le quotazioni del principale indice americano hanno perso tanto, il 2,5%, dopo il discorso di Powell di ieri sera. Il presidente della FED ha ribadito che i tassi continueranno a salire finché l’inflazione non sarà moderata e confermato il piano di drenaggio di liquidità dal mercato. Le parole di Powell hanno sorpreso gli operatori, che si aspettavano un alleggerimento della stretta monetaria.
Facciamo attenzione alla disoccupazione
Un indicatore molto importante che ultimamente viene sottovalutato è il tasso di disoccupazione. Powell ha ribadito più volte che la stretta monetaria continuerà finché il tasso di disoccupazione non supererà il 5%. Domani, venerdì 4 novembre, sarà diffuso l’aggiornamento relativo il mese di ottobre. Il calo registrato a settembre, quando il tasso di disoccupaizone è passato dal 3,6 al 3,5%, ha avallato la strategia di rialzi della Federal Reserve.
Come possiamo operare sull’indice S&P500?
Nello scenario in cui la debolezza dovesse continuare e confermare i corsi dello S&P 500 sotto i 3.800 punti, potremmo avere nuovi ribassi con il test dei minimi. Al contrario, per assistere ad un miglioramento dell’impostazione grafica, si dovrebbe aspettare un consolidamento dei prezzi sopra l’area resistenziale dei 3.800 punti.
Come già rilevato, i prezzi sono in una fase di ritracciamento. La perdita del supporto in area 3.780 punti ha aperto nuovi range ribassisti che potrebbero portare i prezzi fino a 3.660 punti. Possiamo sfruttare questo cambio di struttura, nel caso ci fosse un retest dell’area 3.780 punti, inserendo un Sell limit. Per operazioni rialziste aspetterei il recupero dei 3.800 punti.