Nella riunione del board della BCE in calendario oggi, l'istituto ha confermato i tassi per il terzo meeting consecutivo. I tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale sono stati rispettivamente ribaditi al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.
Come spesso accade, maggiori indicazioni sono arrivate dalla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. Iniziato alle 14:45 e durata poco meno di un’ora, l’appuntamento ha permesso alla governatrice di fare il punto sull’andamento dei prezzi al consumo (“la tendenza al ribasso dell’inflazione è proseguita, le misure prese finora stanno producendo effetto”) e sull’andamento dell’economia (“le indicazioni arrivate nelle ultime settimane ci dicono che l’economia ha registrato un rallentamento”).
L’outlook sui prossimi mesi è improntato ad un cauto ottimismo visto che per quanto riguarda i prezzi la stima è di una prosecuzione del calo anche nel 2024 mentre nel caso della crescita economica “già si iniziano a vedere segnali di ripresa”. Un rischio è rappresentato dalle tensioni geopolitiche, che potrebbero minare la fiducia, e dall’andamento di retribuzioni e margini di profitto, che potrebbero dimostrarsi più resilienti del previsto.
Per quanto riguarda il primo intervento sui tassi, a Davos la presidente si era sbilanciata pronosticando una sforbiciata in estate, “il board è d’accordo sul fatto che al momento è prematuro parlare di tassi: il board è dipendente dai dati, non dalle date”. “Ogni riunione del board è differente: ogni volta abbiamo informazioni diverse per prendere le nostre decisioni. Sulla base dei dati, di una moltitudine di dati, prendiamo le conseguenti decisioni”.
In relazione al sondaggio condotto dall’Ipso, il sindacato dei dipendenti della BCE, da cui è emersa una scarsa considerazione per l’attuale guida dell’istituto con sede a Francoforte (per oltre il 50% degli intervistati Lagarde non è la persona giusta per guidare la BCE), la presidente ha detto di essere molto orgogliosa di guidare l’Eurotower e che la sua percezione della situazione è “irrilevante”.
15:50- Andamento dei mercati
Al termine Poco prima dell'avvio di conferenza stampa, l’Euro/Dollaro segna un calo dello 0,2% a 1,08630 (era stabile prima dell'inizio di questo appuntamento), l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,26% (era +0,12%), il FTSE Mib arretra di mezzo punto percentuale (invariato) ed il rendimento del decennale italiano arretra al 3,82% (era al 3,91%).
15:33- Fine della conferenza stampa di Christine Lagarde
A meno di un’ora dall’avvio, termina la conferenza stampa di Christine Lagarde.
15:32 - Lagarde, guardiamo una moltitudine di dati
Siamo dipendenti dai dati, da una moltitudine di dati. Non guardiamo solo ad un indice, facciamo riferimento ad una serie di indici. Osserviamo anche il consolidamento fiscale.
15:28- Lagarde, sondaggio? Mia percezione è irrilevante
Tornando al sondaggio, Lagarde ha detto che la sua percezione della situazione è irrilevante.
15:26 - Lagarde, economia in fase di stabilizzazione
Alla luce degli indici PMI e delle tensioni in arrivo dal Mar Rosso, Lagarde ha detto che dagli ultimi dati emerge una stabilizzazione delle condizioni che sembrerebbe destinata a far partire un miglioramento.
15:20 - Lagarde, orgogliosa di guidare BCE
Dopo il sondaggio condotto dall’Ipso, il sindacato dei dipendenti della BCE, da cui è emersa una scarsa considerazione per l’attuale guida dell’istituto con sede a Francoforte (per oltre il 50% degli intervistati Lagarde non è la persona giusta per guidare la BCE), la presidente ha detto di essere molto orgogliosa di guidare l’Eurotower.
15:16- Lagarde, processo deflazionistico deve proseguire
“Siamo a gennaio, non possiamo dire cosa succederà a marzo. È prematuro. Per quanto riguarda la traiettoria della nostra politica, dobbiamo far sì che il processo di deflazione sia più avanti per intervenire”.
15:13- Lagarde, salari vanno nella giusta direzione
“Per quanto riguarda l’andamento dei salari, registriamo un leggero calo. La direzione in cui si stanno muovendo le retribuzioni è giusta”.
15:11 - Lagarde, non guardiamo solo i salari
“Il Consiglio Direttivo ha valutato prematuro parlare dei tassi. Quando, nei prossimi mesi, arriveranno le nuove proiezioni, saremo in grado di effettuare le valutazioni. Guardiamo a tutta una serie di dati, non solo ai salari”.
15:10- Lagarde, previsto il recente rialzo dei prezzi
“Il recente rialzo dei prezzi al consumo era stato previsto dalla BCE”.
15:08 - Lagarde, non è possibile stimare cosa faremo in futuro
“Ogni riunione del board è differente: ogni volta abbiamo informazioni diverse per prendere le nostre decisioni. Sulla base dei dati prendiamo le conseguenti decisioni”.
15:05- Lagarde, mercato del lavoro in fase di stabilizzazione
“Per quanto riguarda i salari, che monitoriamo così come guardiamo l’andamento dei profitti, teniamo in considerazione il wage tracker e l’andamento delle vacancies, che finisce per influenzare l’andamento del mercato. Entrambi i dati stanno registrando una stabilizzazione”.
15:02- Lagarde, per ora non ci sono colli di bottiglia
“I costi delle spedizioni ed i ritardi stanno aumentando. C’è più capacità di shipping rispetto al 20-21. L’impatto sui costi è moderato, visto che il costo di spedizione è all’1,5%. Se il conflitto dovesse espandersi ci troveremmo davanti ad un problema”.
14:59- Lagarde, prematuro parlare di tassi
“Il board è d’accordo sul fatto che al momento è prematuro parlare di tassi. Il board è dipendente dai dati, non dalle date”.
14:58 - Iniziano le domande dei giornalisti
14:57- Lagarde, tassi a livelli adeguati
"I tassi sono a livelli che nel tempo porteranno i prezzi in direzione dei target".
14:55- Lagarde, rischi geopolitici potrebbero minare la fiducia
"I rischi geopolitici potrebbero minare la crescita. Questi potrebbero anche spingere i costi energetici ed i costi della logistica. Attenzione anche all’andamento dei salari ed a margini di profitto, che potrebbero dimostrarsi più resilienti del previsto".
14:53 - Lagarde, inflazione continuerà a scendere nel 2024
"Nell’anno corrente ci attendiamo che l’inflazione continuerà a scendere. Le aspettative di inflazione di breve sono in calo, quelli di lungo si attestano al 2%".
14:52 - Lagarde, Next Generation Eu farà scendere prezzi
"Il piano Next Generation Eu consentirà di far scendere i prezzi ed agevolare la transizione energetica".
14:51- Lagarde, debolezza dell’economia nel breve termine
"Le indicazioni arrivate nelle ultime settimane ci dicono che l’economia ha registrato un rallentamento ma già si iniziano a vedere segnali di ripresa".
14:50 - Lagarde, tassi sono a livello adeguato
"I tassi attualmente sono ad un livello che garantirà il ritorno dell’inflazione su livelli adeguati".
14:49- Lagarde, inflazione continua a scendere
"La tendenza al ribasso dell’inflazione è proseguita, le misure prese finora stanno producendo effetto".
14:48 - Lagarde legge il comunicato della BCE
Dopo gli auguri di inizio anno, la conferenza stampa inizia con la Presidente Lagarde che legge il comunicato stampa di presentazione della decisione.
14:45- Inizia la conferenza stampa di Christine Lagarde
In perfetto orario, inizia la conferenza stampa della Presidente Christine Lagarde.
14:40- Cosa succede sui mercati
Poco prima dell'avvio di conferenza stampa, l’Euro/Dollaro è stabile a 1,08879. L’Euro Stoxx 50 sale dello 0,12%, il FTSE Mib arretra di mezzo punto percentuale ed il rendimento del decennale italiano sale al 3,91%.
Riunione BCE oggi: il comunicato
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Le nuove informazioni hanno confermato sostanzialmente la sua valutazione precedente circa le prospettive di inflazione a medio termine. A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento. Le condizioni di finanziamento restrittive frenano la domanda, contribuendo al calo dell’inflazione.
Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% a medio termine. In base alla sua attuale valutazione, ritiene che i tassi di interesse di riferimento della BCE si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al conseguimento di tale obiettivo. Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario.
Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati nel determinare livello e durata adeguati della restrizione. In particolare, le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria.
Tassi di interesse di riferimento della BCE
I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.
Programma di acquisto di attività (PAA) e Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP)
Il portafoglio del PAA si sta riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza.
Il Consiglio direttivo intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP (pandemic emergency purchase programme) nella prima parte del 2024. Nella seconda parte dell’anno intende ridurre il portafoglio del PEPP di 7,5 miliardi di euro al mese, in media, e terminare i reinvestimenti nell’ambito di tale programma alla fine del 2024.
Il Consiglio direttivo continuerà a reinvestire in modo flessibile il capitale rimborsato sui titoli in scadenza del portafoglio del PEPP, per contrastare i rischi per il meccanismo di trasmissione della politica monetaria riconducibili alla pandemia.
Operazioni di rifinanziamento
A fronte dei rimborsi degli importi ricevuti dalle banche nelle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine, il Consiglio direttivo riesaminerà regolarmente come le operazioni mirate e i rimborsi in atto contribuiscono all’orientamento della politica monetaria.
Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del proprio mandato per assicurare che l’inflazione ritorni all’obiettivo del 2% a medio termine e per preservare l’ordinato funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Inoltre, lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria può essere utilizzato per contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettano seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell’area dell’euro, consentendo così al Consiglio direttivo di assolvere con più efficacia il proprio mandato della stabilità dei prezzi.
Continua la sfida tra banchieri e operatori
Quello di oggi si preannuncia come un nuovo serrato confronto tra operatori economici che guardano all’indebolimento dei fondamentali, e che quindi spingono per un allentamento delle condizioni monetarie, e membri del board che invece predicano prudenza, visto che l’attuale contesto economico è ricco di elementi che potrebbero tornare a spingere i prezzi.
Considerazioni come sempre interessanti, sulle motivazioni della decisione odierna e su quelle che saranno prese in futuro, arriveranno dalla conferenza stampa di Christine Lagarde e dalle relative domande dei giornalisti.
Meeting BCE: le attese degli analisti su tassi e guidance