Raggiunto il picco dei tassi, ora occorre capire quando questi inizieranno ad essere tagliati: dalla riunione della Federal Reserve sono in arrivo nuovi spunti per aiutarci a stimare quando assisteremo alla prima riduzione del costo del denaro a stelle e strisce.
Con tutta probabilità alle 19 di questa sera l’istituto guidato da Jerome Powell confermerà per la quinta volta consecutiva il costo del denaro tra il 5,25 ed il 5,5%. Ma, ovviamente, abbiamo imparato a capire che il diavolo è nei dettagli, che solo cioè tramite l’analisi delle nuove proiezioni macroeconomiche e sui tassi di interesse - i famigerati “dot plot” - sarà possibile ipotizzare le mosse future dell’istituto con sede a Washington.
Dopo i sei tagli nel 2024 stimati a dicembre, ora gli operatori ne attendono tre, di cui il primo dovrebbe essere messo in campo, stando alle indicazioni che arrivano dal CME FedWatch Tool, nel corso del meeting in calendario il 12 giugno. Ma c’è anche una fronda, attualmente minoritaria, secondo cui sarà necessario attendere la riunione della Federal Reserve del 30 e 31 luglio.
Riunione Federal Reserve: un trio d’eccezione per analizzare le mosse di Powell & Co.
Per aiutarci a capire le indicazioni che giungeranno dalla riunione della Fed, BNP Paribas ha schierato una squadra di esperti di prim’ordine. Questa sera ad analizzare il comunicato di presentazione della decisione della Fed, i nuovi “dot plot” e le parole che Jerome Powell pronuncerà nel corso della conferenza stampa ci sarà un team di particolare spessore composto da Riccardo Designori, Nicola Para e Nicola Duranti.
I tre esperti decodificheranno i segnali in arrivo da Washington con la consueta dose di competenza ed ironia provando a capire quelle che saranno le ripercussioni sulle principali asset class.
Per seguire questo evento gratuito è sufficiente collegarsi al canale Youtube “Investimenti BNP Paribas” tramite questo link: Meeting FED - 20 marzo 2024. Lo speciale sulla riunione della Fed di BNP Paribas inizierà 10 minuti prima della pubblicazione del comunicato della Banca centrale USA, alle 18:50.