Con il 2023 che si avvia lentamente all'epilogo, investitori e analisti proiettano la loro visione sull'economia e sui mercati al 2024 tra molte incertezze. La feroce campagna restrittiva che le Banche centrali hanno portato avanti per oltre un anno e mezzo per combattere l'inflazione, fino ad ora fortunatamente non ha provocato sconquassi. Qualche scossone lo ha generato in Europa, con la Germania che è finita in recessione tecnica. Negli Stati Uniti invece l'economia si è mostrata molto resiliente e solo recentemente ha avvertito qualche segnale di rallentamento. C'è da dire che il Vecchio Continente è maggiormente investito da altre problematiche rispetto all'altra sponda dell'Atlantico, come la crisi energetica e il calo dell'economia cinese a cui è legata.
Tuttavia, alcuni ritengono che ancora gli effetti della politica monetaria restrittiva della
BCE e della
Fed non si siano manifestati del tutto. Nell'attesa che ciò avvenga, prendiamo il buono che quest'anno ci ha riservato finora, tipo
aziende tutto sommato in salute e il boom dell'intelligenza artificiale che ha rilanciato le quotazioni dei mercati finanziari.
Outlook 2024: ecco cosa aspettarsi
Gli osservatori e operatori di mercato però temono che il prossimo anno sia minacciato da due grossi rischi, che possono piombare sull'economia e sui mercati finanziari in tutta la loro pesantezza.
Uno riguarda la geopolitica. In un sondaggio condotto il mese scorso dall'Oxford Economics che ha interpellato 130 aziende, il 62% ha citato la geopolitica come un rischio molto significativo per l'economia globale. A tenere banco sono ormai le note guerre Russia-Ucraina e Israele-Hamas, a cui si aggiunge un conflitto con le armi della tecnologia e delle sanzioni tra Stati Uniti e Cina. Sotto quest'ultimo profilo sullo sfondo vi sono le elezioni a Taiwan che potrebbero nuove tensioni tra Washington e Pechino.
"Le crescenti tensioni geopolitiche potrebbero innescare ulteriori restrizioni commerciali in tutto il mondo, con conseguente ulteriore frammentazione economica. Ci aspettiamo che le economie continuino a investire pesantemente nella loro sicurezza economica nei prossimi 12 mesi e oltre", hanno scritto gli strategist di Goldman Sachs Asset Management nel loro outlook sugli investimenti 2024 pubblicato all'inizio di questa settimana.
Secondo Ronald Temple, Chief market strategist di Lazard, "è probabile che i conflitti e le tensioni geopolitiche in corso deprimano ulteriormente la crescita, aumentando al contempo le pressioni inflazionistiche che sfuggono al controllo delle Banche centrali". L'esperto prevede che la guerra in Ucraina si estenderà fino al 2024, quando la controffensiva di Kiev perderà slancio e aumenteranno le preoccupazioni per l'affidabilità dei finanziamenti e degli aiuti militari provenienti dall'Occidente.
Riguardo il conflitto in Medio Oriente, Temple ritiene che una ricaduta negli Stati vicini come l'Iran potrebbe tradursi in un conflitto regionale che rischia di interrompere il transito delle forniture energetiche attraverso lo Stretto di Hormuz, per mezzo del quale passa circa il 20% dell'offerta globale di petrolio. Tuttavia, l'esperto sostiene che Iran, Israele e Stati Uniti abbiano forte interesse a evitare questa escalation.
Al contrario, Temple teme che un grosso punto di infiammabilità riguarda i nervi tesi tra la Cina e gli USA o più in generale l'Occidente, con le elezioni a Taiwan alle porte. Il voto elettorale di inizio 2024 "preparerà il terreno per il resto dell'anno", ha detto Temple. "Una vittoria del Partito Democratico Progressista aumenterebbe la tensione con la Cina, in quanto più incline all'indipendenza. Mentre il partito oppositore Kuomintang, molto indietro nei sondaggi, è più favorevole a Pechino".
L'altro grande rischio sta nella catena di approvvigionamento dei minerali critici, la cui domanda è in costante aumento. In questo, le aziende dovranno attrezzarsi per sopravvivere in un clima concorrenziale che si fa più aspro. A spuntarla saranno quei competitor con "potere di determinazione dei prezzi, modelli di business durevoli e bilanci solidi", hanno affermato gli strategist di Goldman Sachs Asset Management. "Riteniamo che le aziende che si allineano con successo con gli sforzi aziendali e governativi per aumentare la sicurezza delle catene di approvvigionamento e delle risorse, nonché la sicurezza nazionale, emergeranno come vincitori a lungo termine", hanno scritto.
Sul fronte degli investimenti in Borsa, gli strategist della banca americana ritengono che le opportunità siano "nell'esposizione mirata verso aziende più affermate che producono semiconduttori e apparecchiature per la produzione degli stessi, nonché a società di automazione industriale e tecnologia che stanno facilitando il reshoring della produzione".