Tempo=Denaro
Sono passati 7 anni da quando mi sono appassionato a questa materia e se potessi tornare indietro avrei iniziato molto prima, addirittura a 13 anni. Il motivo è abbastanza intuitivo: prima inizi a capire l'economia e come essa ti circonda, prima inizi a saperti muovere al suo interno. Anche perché più accresci la tua intelligenza finanziaria e più profitti fai.
Facciamo un esempio
In Italia, soprattutto negli anni passati, si aveva la tendenza da parte dei nonni ad aprire i famosi libretti postali ai nipotini. I quali all'arrivo dei 18 anni riscuotevano con entusiasmo il tanto sognato gruzzoletto di denaro. E sempre con entusiasmo ai 20 avevano già speso l'intero importo. Questo è quello che accade spesso nella vita di tutti noi. Non ci occupiamo del denaro fino a che non iniziamo a lavorare e ci godiamo la vita (giustamente). Solo dopo il diploma o la laurea iniziamo a mettere i soldi da parte.
Immaginiamo invece che sempre al nipotino gli vengano insegnate sin dalla giovane età come funziona il denaro, l'economia, come risparmiare e investire. Una volta raggiunta la maturità e riscosso il buono fruttifero o il libretto postale esso sarà in grado di utilizzare tal denaro per crearsi un'entrata aggiuntiva.
Questo vuol dire che il ragazzo che esce dall'Università a 25 anni inizia a risparmiare, mentre quello di 18 che ha investito il suo denaro, a 25 anni può avere, se ha gestito bene le sue finanze, un capitale maggiore dell'universitario. Questo dimostra che prima ci occupiamo dell'economia che ci circonda e più frutti raccoglieremo in futuro. Il mondo è pieno di esempi, basta guardare Warren Buffett. Ha iniziato ad investire sin da giovane e ad oggi ultra novantenne è l'investitore a cui tutti si ispirano.
A dimostrazione di quello che sto dicendo, ti accenno all'argomento interesse composto. Wikipedia definisce l'interesse composto come: "l'aggiunta di interessi alla somma principale di un prestito o di un deposito, o in altre parole, gli interessi sul capitale più gli interessi". Sembra Arabo ma non ti preoccupare, ti porto un esempio pratico.
Poniamo che il nipotino di 18 anni abbia maturato 5.000€ dai buoni fruttiferi della nonna e che li reinvesta aggiungendo ogni anno a questa somma un suo investimento di 1.000€. Ipotizziamo che il tasso di interesse annuo sugli investimenti sia del 4%. Dopo 32 anni di investimento ovvero ai 50 anni del "nipotino", avrà a disposizione capitale di oltre 80mila euro. Prima di commentarli, vediamo i risultati della tabella.
Quantità |
Interesse semplice |
Interesse composto |
Capitale iniziale |
€5.000,00 |
€5.000,00 |
Totale versamenti aggiuntivi |
€32.000,00 |
€32.000,00 |
Totale interessi |
€26.240,00 |
€43.241,73 |
Capitale finale |
€63.240,00 |
€80.241,73 |
Quello che subito spicca all'attenzione è la differenza tra risultato finale utilizzando l'interesse semplice e quello composto. Partendo da un capitale di 5.000 euro e versando 32.000 euro nel corso dei 32 anni ipotizzati, al termine il capitale finale nel primo caso ammonta a 63.240 euro, nel secondo a 80.241,73€. La differenza è di ben 17.001,73 euro, tutto dovuto all'ammontare degli interessi. Applicando il 4% di tasso di interesse, nella versione semplice il "nipotino" incessarebbe nei 32 anni 26.240 euro, ossia una media di 820 euro l'anno; con l'interesse composto gli interessi totali salirebbero a 43.241,73 euro, 1.351,30 euro medi annui.
Detto che più è ampio il periodo dell'investimento più è l'effetto amplificatore dei guadagni che è capace di fornire, in questa pagina di investire.biz Calcolatore dell’interesse composto è possibile trovare un semplice strumento capace di fornirvi alcune proiezioni di rendimento utilizzando l'interesse composto.
Inizia a pensare ora al tuo futuro, in finanza il tempo è denaro! Per oggi è tutto, ci vediamo al prossimo post! Ciao ed alla prossima