Tremano gli investitori in criptovalute. Come riportato dal data provider Nansen, Binance nelle ultime 24 ore ha registrato prelievi per 1,9 miliardi di dollari. Si tratta del maggiore deflusso giornaliero dal 13 giugno di quest'anno e avviene mentre il più grande exchange crittografico del mondo ha sospeso temporaneamente i prelievi della stablecoin USDC (ora l'azienda ha comunicato che l'interruzione è terminata e le richieste sono tornate ad essere evase).
I prelievi stanno crescendo perché gli investitori sono molto preoccupati sugli sviluppi dell'inchiesta del Dipartimento di Giustizia USA sulla società guidata da Changpeng Zhao in merito alla conformità alle leggi antiriciclaggio, oltre al fatto che vi siano dubbi sulle riserve di Binance a garanzia dei fondi dei clienti.
La scorsa settimana, un rapporto della società di revisione Mazars ha mostrato che le partecipazioni in Bitcoin hanno superato i depositi dei clienti solo in un giorno a novembre. Un portavoce di Binance ha cercato di fornire rassicurazioni parlando di "fondi più che sufficienti" per soddisfare le richieste di prelievo, dal momento che "le risorse degli utenti di Binance sono tutte supportate 1: 1 e la struttura del capitale dell'azienda è priva di debiti".
Binance può finire come FTX?
In una nota inviata allo staff, Changpeng Zhao (co-fondatore e Ceo di Binance) ha recentemente alzato la guardia sui prossimi mesi, che saranno difficili, ribadendo però che l'azienda si trova in uno stato di salute finanziaria ottimale che le consente di "sopravvivere a qualsiasi inverno crittografico". Anzi, il Ceo dell'azienda ha confermato che, una volta attraversato il periodo difficile, Binance ne uscirà più forte di prima. "State tranquilli, questa società è stata costruita per durare", ha scritto Zhao.
Basteranno le parole di Zhao a placare gli animi degli investitori? Vi sono molti dubbi, poiché ogni giorno i nervi degli operatori sono messi a dura prova da notizie negative su quanto sta accadendo intorno. Il fallimento di FTX ha lasciato strascichi pericolosi, soprattutto perché ora le accuse della Procura verso la società di
Sam Bankman-Fried parlano della
più grande frode della storia americana. Mentre qualcuno fa accostamenti con la maxi-truffa perpetrata da Bernard Madoff, capace di architettare un
diabolico schema Ponzi.
Da quanto sta emergendo dalle indagini, vi sono pochi dubbi che i fondi dei clienti venivano usati da FTX in maniera illegittima, spostandoli in Alameda Research per fare investimenti rischiosi, acquistare beni immobili ed effettuare donazioni politiche nelle campagne elettorali. Tutto questo potrà riprodursi in Binance? Presto e un po' azzardato sostenerlo, però in questo momento per gli investitori vale di più quello che sentono rispetto a ciò che sanno. E questo sentiment è difficile da gestire.