FinecoBank è una banca multicanale che fornisce servizi bancari, di consulenza, di trading e di investimento. Nato nel 1982 come GI-FIN S.r.l, l'istituto finanziario si è sviluppato negli anni entrando nel gruppo UniCredit, per uscirne come azienda autonoma nel 2019 dopo la cessione della quota del 35% che il colosso di Gae Aulenti deteneva nel capitale sociale di Fineco. La sua quotazione alla Borsa di Milano risale al luglio 2014 e la società fa parte dell'indice FTSE Mib. Oggi FinecoBank risulta la quinta maggiore banca italiana per capitalizzazione, con un valore di mercato di 9,02 miliardi di euro.
FinecoBank: il modello di business
Il modello di business di FinecoBank è stato riassunto da Paolo Di Grazia, vice direttore generale e responsabile global business del gruppo. "Fineco ha un modello di business altamente diversificato e ben equilibrato che combina la migliore piattaforma tecnologica con un grande network di consulenti finanziari. Un modello che, proprio per questo motivo, abbiamo definito cyborg advisory per rappresentare una banca con una presenza molto importante sia nella costruzione e gestione di algoritmi e metriche quantitative che stanno dietro la costruzione del portafoglio, sia nella relazione con il cliente, attraverso la presenza umana dei consulenti finanziari". Il modello può essere articolato in quattro unità operative:
- Banking;
- Trading;
- Investing;
- Private banking.
La divisione Banking comprende una serie di servizi che vanno dai conti correnti online e carte di credito, ai mutui e prestiti, al cash park (il conto vincolato).
Il segmento Trading include le operazioni riservate ai correntisti che aprono un conto titoli e che possono operare attraverso le piattaforme PowerDesk e FinecoX su vari strumenti finanziari come azioni, CFD, obbligazioni, ETF, valute, criptovalute, certificati, futures e opzioni sui mercati nazionali e internazionali. Inoltre è data la possibilità anche di effettuare il prestito titoli attraverso un portafoglio remunerato, che consente di ottenere extra-rendimenti.
La sezione Investing riguarda l'asset management attraverso i fondi, i piani di investimento e la consulenza nell'ambito della gestione attiva e passiva.
Il Private banking è un servizio esclusivo rivolto a clienti che hanno un patrimonio superiore a 500.000 euro e che comporta l'azzeramento del costo di gestione del conto. In particolare, a tala categoria di clienti sono riservati:
- la Fineco VISA Infinite, la carta di credito che unisce un’ampia disponibilità di spesa a una serie di servizi extrabancari unici e gratuiti;
- un pacchetto assicurativo completo che fornisce la tutela da imprevisti di viaggio e la protezione agli acquisti con carta;
- la loungekey per accedere a un circuito di oltre 1.100 Lounge Room nei principali aeroporti in Italia e nel mondo;
- il credit lombard, per chi dispone di importanti investimenti e desidera ottenere una riserva di liquidità fino a 1 milione di euro a tassi ridotti, senza spese di istruttoria e commissioni di messa a disposizione fondi e senza rinunciare alle strategie di investimento ed eventuali ribilanciamenti;
un servizio multicurrency, attraverso cui è possibile diversificare la liquidità e gli investimenti nelle principali valute mondiali, senza commissioni di cambio e con spread ridotti fino al 50% per le operazioni di cambio valuta superiori a 500.000 euro.
Come è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Il sistema bancario italiano si è mantenuto straordinariamente solido negli ultimi 5 anni, forse in maniera sorprendente visti i numerosi accadimenti che lo hanno messo sotto pressione. Nel 2020 la pandemia ha colpito gravemente il tessuto produttivo del Paese, con molte aziende che hanno dovuto chiudere l'attività, creando problematiche negli attivi delle banche. La situazione si è ripresentata allorché la Banca centrale europea ha dovuto aumentare i tassi di interesse nel 2022 per combattere l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni.
I tassi alti però hanno rafforzato il core business delle banche, in quanto queste ultime hanno visto aumentare la redditività netta da interesse, ovvero la differenza tra i tassi attivi per i mutui e i prestiti concessi a famiglie e imprese e i tassi passivi per i depositi dei clienti. In tale contesto, FinecoBank ha mostrato una solidità eccezionale, mantenendo una crescita costante durante tutto il periodo. Di seguito presentiamo una tabella che riepiloga in ogni trimestre e in ogni anno, a partire dal 2019, i ricavi, gli utili e la redditività intesa come rapporto tra i guadagni e il fatturato.
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1° trimestre
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2° trimestre
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3° trimestre
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4° trimestre
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Totale
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2023
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Ricavi
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0,29
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0,31
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0,32
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0,32
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1,24
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Utile netto
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0,15
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0,16
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0,15
|
0,15
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0,61
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Redditività
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51,72%
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51,61%
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46,88%
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46,88%
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49,19%
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2022
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Ricavi
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0,26
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0,21
|
0,22
|
0,26
|
0,95
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Utile netto
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0,12
|
0,10
|
0,08
|
0,13
|
0,43
|
Redditività
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46,15%
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47,62%
|
36,36%
|
50,00%
|
45,26%
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2021
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Ricavi
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0,21
|
0,20
|
0,19
|
0,20
|
0,80
|
Utile netto
|
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0,10
|
0,12
|
0,07
|
0,09
|
0,38
|
Redditività
|
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47,62%
|
60,00%
|
36,84%
|
45,00%
|
47,50%
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2020
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Ricavi
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0,19
|
0,20
|
0,18
|
0,18
|
0,75
|
Utile netto
|
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0,09
|
0,09
|
0,06
|
0,08
|
0,32
|
Redditività
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47,37%
|
45,00%
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33,33%
|
44,44%
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42,67%
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2019
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Ricavi
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0,16
|
0,16
|
0,17
|
0,17
|
0,66
|
Utile netto
|
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0,06
|
0,07
|
0,06
|
0,09
|
0,28
|
Redditività
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37,50%
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43,75%
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35,29%
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52,94%
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42,42%
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N.b. Valori espressi miliardi di euro
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Si può vedere chiaramente come l'unica flessione che ha avuto la banca nei parametri indicati sia avvenuta sul fronte della redditività nel 2022, pur mantenendosi questa su valori molto alti (oltre il 45%). Lo scorso anno si è registrato un record storico di 1,24 miliardi delle entrate e di 610 milioni di euro dei profitti. Come conseguenza, FinecoBank ha previsto un dividendo di 0,69 euro per azione, in aumento del 41% rispetto alla cedola del 2022.