Come era prevedibile, le
azioni GameStop oggi sono in versione "meme stock" alla Borsa di New York. Nelle contrattazioni prima del suono della campanella di apertura, il titolo del rivenditore di videogames e accessori
sta raddoppiando di valore spingendosi sopra quota 45 dollari a seguito della pubblicazione su Reddit nella giornata di ieri dello screenshot di una posizione da 116 milioni di dollari detenuta da
Keith Gill, conosciuto come
Roaring Kitty.
Per l'esattezza, il post raffigurava 120 mila opzioni call in scadenza il 21 giugno per un controvalore di 65,7 milioni di dollari. Le opzioni hanno uno strike price di 20 dollari per azione e un premio pagato di 5,68 dollari per unità, il che significa un guadagno potenziale enorme se le negoziazioni di oggi a Wall Street dovessero confermare le indicazioni del pre-market.
Quello di Roaring Kitty è stato il primo post su Reddit da oltre tre anni. L'ultimo è datato 16 aprile 2021, allorché aveva pubblicato uno screen in cui mostrava la detenzione di 200 mila azioni GameStop equivalenti a circa 30,9 milioni di dollari dell'epoca. Ieri Gill ha pubblicato anche su X un'immagine di una carta inversa del gioco di carte UNO, quella utilizzata dai giocatori per cambiare la direzione di raccolta delle carte. Questo post aveva attirato in nove ore circa 5,5 milioni di visualizzazioni.
GameStop: quanto incide Roaring Kitty sul prezzo delle azioni
Le mosse di Roaring Kitty hanno il potere di creare un effetto sismico a Wall Street sulle meme stock. A metà maggio è bastato un suo post su X raffigurante l'immagine di un uomo piegato in avanti su una sedia - che nel linguaggio meme indica un cambiamento di scenario - per riaccendere la frenesia meme che ne aveva caratterizzato le azioni all'inizio del 2021 (
GameStop vende azioni, il titolo balza del 24% a Wall Street).
Proprio in quel periodo, Roaring Kitty era stato uno dei grandi protagonisti che sui social avevano suonato la carica contro gli hedge fund, venditori allo scoperto delle azioni di GameStop, AMC Entertainment e altre meme stock. Ciò aveva comportato balzi vertiginosi dei titoli in Borsa, con un rally di GameStop, ad esempio, del 2.000%. A un certo punto alcuni broker hanno dovuto limitare il trading dei titoli per le difficoltà generate nel margine di compensazione.
Il punto su cui riflettere è che le oscillazioni dei prezzi azionari sono totalmente sganciate dai fondamentali delle aziende, almeno nella fase di risalita. Si tratta in sostanza di aziende in grande difficoltà, che presentano scarse prospettive di rinascita per il futuro, quantomeno allo stato attuale.
GameStop ha intrapreso un processo di ristrutturazione da alcuni anni sotto la guida dell'Amministratore delegato
Ryan Cohen per trasportare il business dai negozi fisici a quelli online. Tuttavia, ancora la maggior parte delle entrate dell'azienda di Grapevine derivano dai videogiochi fisici e, al tirar delle somme,
il contesto aziendale non è cambiato più di tanto dalle schermaglie del 2021 tra investitori retail e hedge fund.