Le
azioni HSBC crollano di circa 7 punti percentuali all'apertura delle contrattazioni alla Borsa di Londra dopo la presentazione di
conti per il 2023 in chiaroscuro. I ricavi annuali hanno superato le aspettative del consensus, ma gli utili, sebbene abbiano raggiunto nell'intero anno livelli record, sono risultati inferiori alle stime. Ciò comunque non ha impedito alla più grande banca europea di avviare un ulteriore
riacquisto di azioni proprie e di annunciare il più alto dividendo per azione dal 2008.
"La nostra performance record di profitti nel 2023 ci ha permesso di premiare i nostri azionisti", ha affermato l'Amministratore delegato Noel Quinn. "Disponiamo di una solida piattaforma di crescita con le opportunità esistenti nei nostri due mercati nazionali e nel nostro commercio all'ingrosso internazionale, nelle attività bancarie di transazione leader di mercato e di gestione patrimoniale. Siamo concentrati nel cogliere queste opportunità di crescita, migliorando la nostra sostenibilità degli utili e puntando ai rendimenti mid-teens nel 2024".
HSBC: i conti del 2023 nel dettaglio
Nell'intero 2023 HSBC ha realizzato ricavi complessivi per 66,06 miliardi di dollari, in crescita di circa il 30% rispetto ai 50,62 miliardi del 2022 e poco sopra le aspettative degli analisti di LSEG (London Stock Exchange Group) di 66 miliardi di dollari. Nel dettaglio: il segmento Wealth and Personal Banking ha contribuito con ricavi per 27,28 miliardi di dollari; l'unità Commercial Banking per 22,87 miliardi di dollari; la divisione Global Banking and Markets per 16,12 miliardi di dollari mentre la sezione Corporate Centre ha realizzato ricavi netti negativi per 199 milioni di dollari. Con riferimento al quarto trimestre 2023, le entrate hanno subito una flessione dell'11%, passando in un anno da 14,65 miliardi di dollari a 13,02 miliardi di dollari.
L'utile netto 2023 ha evidenziato un incremento del 51% a 24,56 miliardi di dollari, dai 16,25 miliardi di dollari guadagnati al 31 dicembre 2022. L'utile per azione è stato di 1,15 dollari, a fronte di una previsione media LSEG di 1,28 dollari. Nel quarto trimestre 2023, però, i guadagni netti ante-imposte hanno subito una contrazione dell'81% su base annua a 977 milioni di dollari. A pesare è stata una svalutazione di 3 miliardi di dollari sulla partecipazione di HSBC in Bank of Communications Co. (BoCom) e di 2 miliardi di dollari sulla sua vendita in Francia.
La svalutazione nella banca asiatica è dettata dalle condizioni difficili del mercato immobiliare cinese verso cui BoCom è esposta. Tuttavia, ciò non ha intaccato il capitale di HSBC, né la capacità di remunerare gli azionisti. "Crediamo che quella con BoCom sia stata una buona partnership per 20 anni, e questo status non è cambiato affatto", ha detto Quinn.
Dividendi e buyback
Il 4 gennaio 2024, HSBC ha pagato una cedola sui suoi titoli di capitale subordinati da 1,25 miliardi di euro, per una distribuzione totale di 30 milioni di euro. Oggi, il Consiglio di amministrazione ha deliberato un quarto acconto sui dividendi per l'esercizio finanziario terminato il 31 dicembre 2023 di 0,31 dollari sulle azioni ordinarie, per un esborso di circa 5,91 miliardi di dollari. Il quarto acconto sul dividendo per il 2023 sarà pagabile il 25 aprile 2024. Inoltre, la banca prenderà in considerazione un dividendo speciale di 0,21 dollari per azione nella prima metà del 2024, una volta completata la cessione dell'unità canadese a Royal Bank of Canada. L'obiettivo di distribuzione per il 2024 è quello di mantenere un pay-out del 50%.
HSBC ha annunciato anche un nuovo riacquisto di azioni proprie da 2 miliardi di dollari, che si aggiunge ai tre riacquisti dello scorso anno per un totale di 7 miliardi di dollari. Complessivamente, nel 2023 la banca con sede a Londra ha restituito agli azionisti 19 miliardi di dollari.
La guidance
Per l'anno in corso, HSBC prevede una redditività netta da interessi di almeno 41 miliardi di dollari, sulla base delle aspettative sui tassi di interesse, del comportamento dei clienti e dei livelli di attività. La banca ha caute prospettive di crescita dei prestiti nella prima metà del 2024, ma si aspetta un aumento su base annua nell'ordine di cifre percentuali medie nel medio-lungo termine.
Nell'ambito di una politica di disciplina dei costi, HSBC punta a un incremento delle spese di circa il 5% su base annua nel 2024, in linea con l'attuale piano aziendale. Tutto ciò include l'aumento della retribuzione del personale, la spesa per una tecnologia più avanzata e investimenti per la crescita e l'efficienza. Infine, l'istituto di credito intende mantenere il coefficiente patrimoniale CET1 Ratio compreso tra il 14% e il 14,5%.