Nelle prossime settimane all'Euronext Growth Milan, il segmento di Piazza Affari dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, arriverà il gruppo romagnolo Maggioli. L'azienda si occupa di innovazione e dello sviluppo di prodotti e servizi per la Pubblica Amministrazione, professionisti e imprese.
Secondo alcune indiscrezioni,
l' IPO potrebbe avvenire già nel mese di giugno e ammonterebbe a circa 100 milioni di euro di nuove azioni, a cui si aggiungerebbe una quantità inferiore di azioni esistenti. Alla fine, la valutazione della società potrebbe aggirarsi tra i 400 e i 500 milioni di euro.
Il gruppo vede una concreta possibilità di crescita con questa quotazione, mentre l'Italia attinge ai fondi europei per la ripresa al fine di promuovere la digitalizzazione nel Paese. L'Euronext Growth Milan consente un processo più rapido e Maggioli sta lavorando con
Mediobanca e
Intesa Sanpaolo per preparare lo sbarco nel più breve tempo possibile.
Gruppo Maggioli: chi è cosa fa
Il gruppo Maggioli è una family company nata nel 1905 per realizzare pale in legno per mulini. Dopo qualche anno l'azienda è entrata nel settore della stampa e in seguito dell'editoria. Nel tempo è passata dalla carta al digitale, sviluppandosi e offrendo soluzioni per l'innovazione tecnologica. Oggi realizza anche servizi online, software gestionali e consulenza. Tra l'altro, offre servizi di riscossione per gli enti locali e tecnologia per la rilevazione delle violazioni al codice della strada.
L'idea di quotarsi in Borsa è discussa da tempo. All'inizio dello scorso anno, il presidente e amministratore delegato Paolo Maggioli, dichiarò in un'intervista: "La nostra è un'azienda familiare che negli anni però si è abbastanza managerializzata. Per la dimensione raggiunta e il numero di collaboratori che abbiamo, stiamo immaginando, in un tempo non troppo lontano, una quotazione per continuare nel nostro percorso di crescita".
Oggi il gruppo conta circa 2.800 dipendenti, che sono operativi a livello internazionale in Paesi quali Spagna, Belgio, Grecia e America Latina. L'azienda fornisce circa 8 mila Comuni, essendo da sempre riferimento principale della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, negli ultimi anni si è sviluppata anche nel settore privato, che ora ricopre circa il 30% della sua attività. "Siamo cresciuti nel tempo anche grazie alle acquisizioni di aziende e continueremo a espanderci nelle aree che riteniamo più promettenti. Tra queste c'è certamente la cybersecurity per la quale sono previste quest'anno altre due operazioni", affermò lo scorso anno Paolo Maggioli.
Quest'ultimo ha preso il testimone dal padre alla guida dell'azienda e, insieme alle due sorelle, ha traghettato la società verso una maggiore crescita e innovazione, internazionalizzando l'attività. Nel 2021 Maggioli ha prodotto ricavi per 244 milioni di euro.