Negli ultimi anni il settore della pubblicità ha vissuto momenti difficili, prima per effetto della pandemia, che ha messo in ginocchio le aziende limitando gli investimenti pubblicitari, e poi per l'arrivo dell'inflazione, che ha spinto molte società a tagliare i budget di spesa. Recentemente le imprese hanno ripreso a investire nel marketing e nella comunicazione, favorendo quindi le società specializzate nella pubblicità. Ma quali sono oggi le agenzie pubblicitarie quotate più importanti a livello mondiale? Vediamo una classifica delle 10 maggiormente capitalizzate aggiornata al 19 novembre 2023.
Publicis Group
La prima della classe risulta l'azienda francese Publicis Group, con un valore di mercato di 20,18 miliardi di dollari. Nato nel 2002, oggi il gruppo con sede a Parigi fa parte dell'élite riguardo i network dell'industria della comunicazione e del marketing. Quest'anno alla Borsa di Parigi, le azioni hanno realizzato una performance del 24,37%.
Omnicom Group
Al secondo posto si colloca la multinazionale americana Omnicom Group, con una capitalizzazione di 15,64 miliardi di dollari. L'azienda è stata fondata nel 1986 e comprende le agenzie pubblicitarie BBDO, DDB e TBWA. Le azioni sono quotate al NYSE e da inizio anno segnano un calo del 3,08%.
Interpublic Group
Terza in classifica c'è un'altra società americana, Interpublic Group, che ha un market cap di 11,62 miliardi di dollari. Fondato nel 1961, oggi il gruppo assorbe numerose agenzie nel campo della pubblicità e della comunicazione come McCann, MullenLowe, Draft FCB Group, Weber Shandwick e diverse altre. Alla Borsa americana le azioni sono scese dell'8,92% dal 1° gennaio 2023.
Lamar Advertising
Ancora un'azienda a stelle e strisce al quarto posto della graduatoria. Si tratta di Lamar Advertising, società con sede a Baton Rouge, che vanta una capitalizzazione di Borsa di 10 miliardi di dollari. L'azienda fondata nel 1902 gestisce cartelloni pubblicitari, insegne con logo e display di transito negli Stati Uniti e in Canada. A Wall Street il titolo Lamar è salito di 3,88 punti percentuale quest'anno fino ad ora.
WPP
In quinta posizione staziona WPP, multinazionale britannica specializzata nella pubblicità, nelle pubbliche relazioni e nelle ricerche di mercato. La società vanta una capitalizzazione di 9,82 miliardi di dollari, mentre le azioni alla Borsa di Londra da inizio gennaio sono scese del 13,07%.
Dentsu
Al sesto posto troviamo Dentsu, con un market cap di 6,99 miliardi di dollari. L'azienda giapponese che si occupa di pubblicità e pubbliche relazioni è stata fondata nel 1901 con il nome di Japan Advertising Ltd. Le azioni sono scivolate del 4,5% alla Borsa di Tokyo quest'anno.
DoubleVerify
DoubleVerify occupa la settima posizione con un valore di mercato di 5,3 miliardi di dollari. L'azienda americana è una piattaforma software leader per la misurazione e l'analisi dei media digitali. Negoziate alla Borsa di New York, le azioni da inizio anno sono salite del 41,99%, registrando la migliore crescita del gruppo delle aziende in classifica.
JCDecaux
Ottava della lista è JCDecaux, grazie a una capitalizzazione di 4,09 miliardi di dollari. Nata nel 1964, la multinazionale francese opera attivamente nel settore della comunicazione esterna e dell'arredo urbano pubblicitario. Il titolo alla Borsa di Parigi è sceso del 3,78% quest'anno.
Ströer
Al nono posto si attesta un'azienda tedesca, la Ströer, con un market cap di 3,15 miliardi di dollari. Creata nel 1990, la società con sede a Colonia è attiva nel campo della pubblicità esterna e online, dei cartelloni pubblicitari e dell'arredo urbano. Alla Borsa di Francoforte le azioni sono salite del 18,46% dal 1° gennaio 2023.
Ziff Davis
Termina la graduatoria la società americana Ziff Davis, con 3,03 miliardi di dollari di capitalizzazione. L'azienda di media digitali e Internet ha un ricco portafoglio che comprende marchi leader nei settori della tecnologia, dello shopping, dei giochi e dell'intrattenimento, della connettività, della salute e della sicurezza informatica. Scambiate al Nasdaq, da inizio 2023 le azioni sono scese del 16,61%.