Il gruppo cinese del fast fashion Shein ha presentato presso la
Securities and Exchange Commission la documentazione in via confidenziale per un'
offerta pubblica iniziale alla Borsa statunitense (IPO). Nonostante la società non abbia fornito cifre, all'inizio di novembre alcune indiscrezioni parlavano di una valutazione che potrebbe raggiungere
i 90 miliardi di dollari. Nella primavera di quest'anno, Shein è stata valutata circa 64 miliardi di dollari durante un round di raccolta fondi privata da 2 miliardi di dollari. La cifra è comunque in netto calo rispetto alla valutazione di 100 miliardi di dollari raggiunta durante un'operazione simile realizzata ad aprile 2022.
Tra i grandi investitori che sostengono Shein si possono citare il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala, il gruppo di venture capital Sequoia China e il gruppo di private equity General Atlantic. JPMorgan Chase, Morgan Stanley e Goldman Sachs lavoreranno come advisor del rivenditore online durante il periodo dell'offerta.
Shein: chi è e cosa fa
Fondata nel 2012 dall'imprenditore cinese Chris Xu, Shein è presto a diventata il secondo sito di shopping online più popolare dopo Amazon tra gli adolescenti (sondaggio di Piper Sandler). L'abbigliamento viene prodotto in Cina senza impianti propri, ma attraverso 5.400 produttori a contratto di terze parti. La merce viene poi venduta online in Stati Uniti, Europa e Asia, ma non in Cina. Il sistema di produzione è on-demand, il che permette la produzione di articoli popolari e la riduzione al minimo dell'invenduto snellendo in questo modo l'inventario.
Oggi l'azienda serve clienti in oltre 150 Paesi e impiega più di 11 mila lavoratori attuando un modello di business basato sulla moda di tendenza a prezzi molto bassi. La sua politica è incentrata sui giovani e per questo usa canali come i social media sfruttando le collaborazioni con gli influencer per attirare milioni di follower. Dal 2021 Shein ha trasferito la sua sede a Singapore dalla provincia cinese Nanchino. Una mossa che secondo gli analisti consente l'aggiramento delle restrizioni governative sulle quotazioni all'estero.
Shein non rivela pubblicamente gli introiti, ma secondo indiscrezioni la società avrebbe guadagnato nel 2021 circa 100 miliardi di yuan, pari a 15,7 miliardi di dollari. In una recente presentazione è emerso che l'azienda punta a ricavi quasi triplicati entro il 2025, ovvero da 22,7 miliardi di dollari dello scorso anno a 58,5 miliardi di dollari alla fine del periodo. La sua crescita però incontra un ostacolo in Temu, la piattaforma cinese sostenuta da Pinduoduo che è in grande ascesa e che, secondo le stime di Goldman Sachs, potrebbe raggiungere 34 miliardi di dollari di ricavi sulla sua piattaforma entro il 2024.
IPO Shein: cosa significa per il mercato statunitense
La decisione di Shein riaccende la speranza che il mercato delle IPO negli Stati Uniti possa risvegliarsi nel 2024 dopo due anni pessimi. Infatti, le società che si sono quotate a Wall Street nel 2023 finora hanno raccolto circa 23,64 miliardi di dollari, dai 21,3 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso. Nel 2021, invece, la cifra si era attestata a 300 miliardi di dollari.
Quest'anno alcune quotazioni di livello avevo illuso gli investitori, ma ben presto si sono rivelate inconsistenti. Il progettista di chip britannico Arm Holdings ha raccolto circa 5 miliardi di dollari a settembre, con le sue quotazioni che viaggiano poco oltre il prezzo IPO. Ancora peggio è andata al produttore di scarpe tedesco Birkenstock, che ha raccolto 1,5 miliardi di dollari ma le cui azioni sono in calo del 10% dallo sbarco.
Alcuni analisti non credono che l'avvento di Shein cambi molto in questo periodo, seppur alcuni aspetti siano migliorati rispetto a qualche tempo fa. "Non mi sembra il momento più opportuno per Shein per quotarsi in Borsa, ma se hanno bisogno di capitali i mercati sono aperti e il sentiment degli investitori è più positivo rispetto a qualche settimana fa", ha dichiarato Jason Benowitz, senior portfolio manager di CI Roosevelt. "Quando gli investitori potranno visionare i dati finanziari, mi aspetto di vedere una crescita piuttosto forte. La domanda chiave sarà se riusciranno a mantenere il ritmo o a continuare a guadagnare quote di mercato in futuro", ha aggiunto.