Gli analisti e gli strategist sono diventati più ottimisti sulle prospettive dello
S&P500 nel 2024. Anche se l'economia americana molto probabilmente registrerà un rallentamento, come si intravede dagli ultimi dati macroeconomici, non è atteso alla fine uno sconvolgimento tale da portare ad una recessione. Anzi, alla fine le società che compongono l'indice S&P 500 continueranno a mantenere una certa resilienza per tutto il 2024. Secondo i dati raccolti da Bloomberg Intelligence, dopo un calo dello 0,4% nel 2023, gli analisti prevedono che
gli utili aumenteranno dell'11% il prossimo anno.
A vigilare ci sarà la Federal Reserve: nell'ultima riunione ufficiale di fine ottobre-inizio novembre, la Banca centrale americana ha riferito di guardare allo stato di salute dell'economia nelle decisioni di politica monetaria. Ciò implica che alle prime avvisaglie di recessione, l'autorità monetaria sarà pronta a intervenire tagliando il costo del denaro. Alla fine, la sensazione generale è che la Fed sia vicina all'impresa di rispedire l'inflazione verso il suo obiettivo del 2% senza danneggiare troppo l'economia.
Wall Street: per Deutsche Bank le azioni saliranno del 12%
Con uno scenario dipinto in maniera meno tetra, aumenta il numero di operatori che fissano obiettivi più elevati per le azioni americane. Gli ultimi ad aggiungersi in ordine temporale sono gli analisti di Deutsche Bank, che vedono l'indice S&P 500 in salita del 12% a 5.100 punti alla fine del 2024. Il motivo di tanta fiducia deriva da un contesto di raffreddamento del costo della vita e di utili societari in salita. "Nonostante la crescita superiore al trend, l'inflazione core è diminuita. I continui cali riporteranno l'inflazione al suo intervallo pre-pandemia senza richiedere una crescita più lenta", hanno scritto. Di conseguenza, "dato che qualsiasi recessione è ampiamente prevista e ci si aspetta che sia lieve e breve, vediamo solo un modesto sell-off di breve durata", hanno aggiunto.
In questo quadro, Binky Chadha di Deutsche Bank si aspetta un balzo degli utili societari del 10%, che potrebbero aumentare al 19% se il PIL americano dovesse crescere del 2%. Chadha è stato tra i pochi a indovinare il rally dell'S&P 500 nel primo trimestre di quest'anno. Mentre ora il benchmark viaggia intorno ai 4.500 punti, che era il suo obiettivo di fine 2023.
L'opinione di altri strategist
Deutsche Bank è tra i più ottimisti sull'andamento della Borsa americana per il prossimo anno, ma altri operatori hanno previsto rialzi questo mese. Secondo Savita Subramanian di Bank of America, il principale indice americano arriverà a 5.000 punti al termine del 2024, poiché "le società ormai si sono adattate a tassi più elevati e hanno resistito agli scossoni macroeconomici".
Stesso obiettivo per Lori Calvasina di RBC Capital Markets: "le valutazioni possono rimanere più alte di quanto molti investitori si rendano conto, poiché il raffreddamento dell'inflazione dovrebbe sostenere i multipli prezzo/utili".
Più moderato ma sempre rialzista è David Kostin di Goldman Sachs: l'esperto vede l'S&P 500 a 4.700 punti l'anno venturo grazie a un mix di fattori favorevoli che sosterranno le azioni statunitensi, quali "l'economia destinata a evitare una recessione, gli utili in aumento e le valutazioni che rimangono stabili".