Poste Italiane inizia la serie di trimestrali per il 2024 presentando una struttura economico-finanziaria solida in tutte le aree di business. I risultati rilasciati oggi sono perfettamente in linea con il raggiungimento degli obiettivi finanziari e di remunerazione degli azionisti indicati due mesi fa nel Capital Markets Day, in occasione del quale è stato delineato il piano strategico. L'azienda ha riportato un aumento dei ricavi su base annua, ma una leggera contrazione dell'utile netto.
L'Amministratore delegato Matteo Del Fante ha affermato che quanto espresso dalla trimestrale conferma come la società stia attuando il piano aziendale in maniera rigorosa, "con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi". I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, "poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova", ha aggiunto.
Gli investitori hanno reagito alla trimestrale comunque vendendo le
azioni Poste Italiane in Borsa, che a metà seduta perdono circa 0,5 punti percentuali.
Poste Italiane: tutti i numeri della trimestrale
Nel primo trimestre 2024 Poste Italiane ha registrato ricavi complessivi per 3,14 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto a un fatturato di 3,04 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023. Nel dettaglio si ha quanto segue:
- le entrate dell'unità corrispondenza, pacchi e altro sono risultate di 934 milioni di euro, in salita del 4,6% su base annua grazie al beneficio derivante da un mix di prodotto favorevole e azioni di re-pricing, mentre il business dei pacchi in particolare è stato trainato dal comparto B2C;
- il segmento servizi finanziari ha prodotto introiti per 1,34 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,41 miliardi del 2023, anno in cui ha inciso maggiormente l'impatto positivo della gestione attiva di portafoglio sui BTP (168 vs 22 milioni di euro);
- la divisione servizi assicurativi è passata da 393 a 397 milioni in un anno, per effetto di una raccolta netta positiva e di un ridotto tasso di riscatto;
- i ricavi dei servizi Postepay si sono attestati a 470 milioni, rispetto ai 343 milioni di euro del primo quarto del 2023, per via della crescita dell'e-commerce e del costante passaggio dai pagamenti in contanti a quelli digitali.
L'utile netto di esercizio nel trimestre di marzo 2024 ha subìto un calo del 7,2% su base annua a 501 milioni, con l'utile per azione passato da 0,415 a 0,384 euro.
Dal punto di vista finanziario e patrimoniale, Poste Italiane mantiene una struttura molto robusta, grazie a una crescita a 586 miliardi di euro delle attività finanziarie investite dai clienti rispetto ai 581 miliardi di euro di fine 2023, e una raccolta netta di 2,8 miliardi di euro. Inoltre, il Total Capital Ratio è pari al 24,9%, il CET1 Ratio al 21,3%, il Leverage Ratio al 3,3% e, per quel che riguarda la parte assicurativa Vita, il Solvency Ratio al 313%.
Poste Italiane: quando sarà pagato il dividendo
L'azienda ha ricordato che il 26 giugno 2024 pagherà il saldo dividendo 2023 di 0,56 euro per azione che comporterà un esborso di 729 milioni di euro, dopo l'acconto di 0,24 euro erogato al 20 novembre scorso. La cedola complessiva di 0,80 euro rappresenta un rendimento del 6,37% rispetto all'ultima chiusura di Borsa delle azioni Poste Italiane a 12,55 euro.