Il Dow Jones Industrial Average è l'indice borsistico americano più antico dopo il Dow Jones Transportation Average. Fondato nel 1896 da Charles Dow, da cui prende il nome insieme a quello del suo socio in affari, lo statistico Edward Jones, l'indice è tra i più seguiti dagli investitori.
Oggi è gestito da S&P Dow Jones Indices, joint venture tra S&P Global, CME Group e News Corp. Il calcolo del
Dow Jones è molto diverso da quello degli altri due principali indici statunitensi:
S&P 500 e
NASDAQ. Mentre questi ultimi ponderano le società comprese nel benchmark in base alla capitalizzazione di mercato,
il Dow Jones utilizza i prezzi come ponderazione. In sostanza, il valore dell'indice è determinato dalla sommatoria dei prezzi delle azioni delle società incluse rapportata per un fattore che può variare in funzione dei frazionamenti azionari di una società.
La caratteristica peculiare del Dow Jones quindi è quella di prestare attenzione ai prezzi delle azioni. Per tale ragione i gestori del paniere tendono a escludere quelle società tipo
Berkshire Hathaway che hanno un valore per ogni singolo titolo molto alto, così come a non considerare azioni quotate a un prezzo troppo basso. Il motivo è che vogliono evitare che una o più società abbiano un peso eccessivo, alterando quella che è la funzione principale di dare un'indicazione dell'andamento generale del mercato. Al riguardo, di tanto in tanto, vengono fatti degli
aggiustamenti, in occasione di eventi come
split azionari o acquisizioni societarie, o semplicemente se un titolo guadagna o perde troppo valore al punto da alterare l'equilibrio dell'indice. Dalla sua creazione, il Dow Jones è stato sottoposto a quasi
60 modifiche. Inizialmente conteneva solo 12 azioni, dal 1928 ne comprende 30.
In questo testo parleremo delle società che fanno parte del settore industriale, mettendo in evidenza il momento in cui sono entrate nell'indice, l'andamento in Borsa da allora (ultimo aggiornamento al 30 giugno 2024), nonché il loro peso nel benchmark.
Dow Jones: i titoli industriali
Le aziende industriali sono quelle che producono macchinari o beni da usare come input per altri beni. Vediamo quali sono quelle che comprese nel Dow Jones.
3M Company
3M Company, in origine Minnesota Mining and Manufacturing Company che operava nel settore minerario, ora si occupa di produrre beni come il nastro adesivo Scotch e i Post-It. Tuttavia, l'azienda fa business anche in altri settori come l'automotive, la sanità, la sicurezza, l'elettronica e l'energia. Il suo ingresso nel Dow Jones è datato 9 agosto 1976 e da allora - considerando 3 split azionari dal 1987al 2004 - il prezzo delle azioni è passato da una manciata di dollari a 102,19 dollari. Le quotazioni avevano raggiunto un massimo storico di 217,19 dollari a gennaio 2018. Il peso di 3M Company nel benchmark è dell'1,54%.
Boeing
Boeing è uno dei principali produttori mondiali di aerei commerciali, con i suoi jet 737, 747 o Dreamliner. La società però opera anche nel campo della difesa nazionale negli Stati Uniti, avendo partecipato alla produzione dello shuttle spaziale. Boeing è presente nel Dow dal 12 marzo 1987, con il prezzo delle azioni salito in tutto questo periodo da poco oltre 11 dollari a 182,01 dollari. Nel frattempo però c'è da registrare un frazionamento azionario nel 1997 con un rapporto 2:1. La quota dell'azienda nell'indice è del 3,36%.
Caterpillar
Caterpillar è il più grande produttore al mondo di macchinari per l'edilizia, quali gru, scavatori, rulli compressori, bulldozer, ecc. I suoi prodotti sono venduti soprattutto in Cina e India, dove si trova la maggior parte dei cantieri edili. Il debutto di Caterpillar nel Dow Jones è avvenuto il 6 giugno 1981, quando le azioni viaggiavano tra 4 e 5 dollari (3 split dal 1994 al 2005). Oggi il prezzo del titolo è arrivato a 333,10 dollari. Il peso di Caterpillar nel paniere è del 5,45%.
Honeywell
Honeywell è un conglomerato che svolge una serie di attività che spaziano dalla produzione di termostati, all'aerospazio e alla difesa, alla sorveglianza, alla protezione antincendio, al software e a molti altri. La società è tornata nel Dow Jones il 31 agosto 2020, dopo 10 anni di assenza. Il rimpasto ha coinvolto anche Salesforce e Amgen, che hanno rimpiazzato, insieme a Honeywell, altri tre colossi come ExxonMobil, Pfizer e Raytheon Technologies. Da allora le quotazioni di Honeywell sono passate da circa 165 dollari a 213,54 dollari. La società con sede nella Carolina del Nord ha un peso nell'indice del 3,34%.