Uno dei fenomeni che periodicamente si possono verificare nel mercato azionario è il Gamma Squeeze. Il prezzo di equilibrio di un'azione negoziata in Borsa dipende dalle dinamiche della domanda e dell'offerta, ma a volte accadono delle situazioni estreme che possono alterare notevolmente tale equilibrio. Il Gamma Squeeze rientra nella casistica. In questa guida vedremo in cosa consiste questo fenomeno, qual è la causa scatenante, quali effetti comporta e come è possibile farvi fronte. Infine, vedremo alcuni casi concreti che sono capitati.
Gamma Squeeze: cos'è e da cosa viene determinato
Il Gamma Squeeze è una situazione di mercato in cui il prezzo di un'azione cresce in maniera veloce ed estesa a causa di improvvisi enormi volumi di scambio di opzioni call in un lasso di tempo breve. Le opzioni call sono contratti derivati che danno il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare a (o entro) una certa scadenza il titolo sottostante a un prezzo prefissato (strike price) dietro versamento di una somma di denaro (premio). Quando si determina una quantità improvvisa e imponente di opzioni call acquistate, chi le vende - in molti casi broker market maker - deve acquistare il sottostante per coprire le operazioni. In sostanza, un prezzo che sale rapidamente sopra lo strike price comporta che gli acquirenti delle call eserciteranno il diritto a comprare il sottostante alla (o entro la) scadenza. Questo significa che la controparte è obbligata a vendere le azioni per adempiere al contratto, quindi deve procurarsi i titoli a copertura.
Questo non fa altro che incrementare ulteriormente i prezzi delle azioni, il che a sua volta genera ulteriori coperture. In questo processo non c'è una manipolazione del mercato, semmai un comportamento a volte schizofrenico da parte degli acquirenti di call che costringe le controparti ad agire di conseguenza. Le cause del Gamma Squeeze possono essere diverse e riguardare la situazione particolare di una società, di un mercato o di fattori esterni. Tuttavia, gli operatori sono spesso mossi da intenti speculativi.
Gamma Squeeze e short squeeze: la differenza
Anche se gli effetti sono gli stessi, ossia la salita vertiginosa del prezzo di un'azione, il Gamma Squeeze e lo short squeeze sono due cose diverse. Lo short squeeze è una compressione che si verifica perché i venditori allo scoperto assumono posizioni short nei confronti di un titolo e sono costretti a chiudere le loro posizioni a seguito di un forte aumento dei prezzi per evitare di finire in margin call. Il Gamma Squeeze invece è una compressione che si determina per alcune anomalie nel mercato delle opzioni, quando il gamma (da qui il termine Gamma Squeeze) - la greca che segnala l'accelerazione della variazione del prezzo del sottostante - cresce sensibilmente.
Gamma Squeeze: come farvi fronte
Quando accade un Gamma Squeeze, fare trading sul sottostante che ne è oggetto è un'operazione molto rischiosa. Allo stesso modo, se si ha già una posizione aperta, bisogna valutare il rischio di non chiuderla. Posto che ogni Gamma Squeeze ha le sue caratteristiche e può essere diverso dall'altro per intensità e durata, ci sono degli elementi che vanno tenuti in considerazione, quali:
- short interest, ovvero la quantità di azioni che sono vendute allo scoperto in rapporto al totale in circolazione. Questo fattore è importante per definire la misura del sentiment ribassista su un'azione;
- attività sulle opzioni: quanto minore è il volume sulle opzioni, tanto inferiore è la copertura che dovranno fare i market maker in caso di improvviso aumento della quantità di call;
- valutazione del sottostante: i fondamentali di una società sono importanti per capire quanto effettivamente essa si presti a oscillazioni violente dei mercati. Solitamente le aziende più in difficoltà dal punto di vista economico e finanziario risultano quelle più vulnerabili.
Partendo da queste indicazioni, per affrontare fenomeni di Gamma Squeeze è importante effettuare una corretta gestione del rischio attraverso ordini di stop-loss e diversificazione degli investimenti. Inoltre è fondamentale la rapidità di azione nell'apertura, nel monitoraggio e nella chiusura della posizione. Fermo restando che se un'azione è soggetta a Gamma Squeeze, a meno che non si abbia già una posizione aperta, è meglio valutare attentamente, e usando molta prudenza, la decisione di entrare a mercato. Una volta che i prezzi si sono impennati, possono con la stessa velocità retrocedere in maniera anche fragorosa.
Alcuni casi concreti
Nella storia del trading si sono avute diverse situazioni di Gamma Squeeze. Uno dei più eclatanti degli ultimi anni è quello riguardante il rivenditore di giocattoli GameStop all'inizio del 2021. Allora si determinarono sia fenomeni di short squeeze che di Gamma Squeeze. Il motivo scatenante fu la coalizione degli investitori retail nelle piattaforme social come Reddit per attaccare gli hedge fund che detenevano posizioni di vendita allo scoperto sulle azioni.
Un altro esempio si ebbe nel 2020, quando la società di investimento tecnologica giapponese SoftBank acquistò una quantità massiccia di opzioni call con sottostante azioni tech americane. L'operazione costrinse molti market maker a coprire le loro posizioni favorendo un'impennata dei prezzi del sottostante.
Il caso più recente si è avuto con le azioni Nvidia (Nvidia: il "gamma squeeze" ha fatto crescere la market cap di 350 mld). Dopo la pubblicazione della trimestrale del 22 maggio in cui la società ha riportato utili straordinari oltre le attese, ha tracciato una guidance entusiasmante e ha annunciato il frazionamento azionario con un rapporto 10:1, gli investitori si sono fiondati sulle opzioni call facendo salire la capitalizzazione societaria di circa 350 miliardi di dollari alla fine di maggio (Split azionario: cos'è e come funziona).