I certificati Butterfly sono dei prodotti strutturati e fanno parte della categoria dei certificati a capitale protetto. Sono prodotti pensati per quegli investitori che dovessero possedere aspettative neutrali sul sottostante di riferimento.
Questi prodotti consentono all’investitore di guadagnare se il prezzo dell’attività sottostante si mantiene all’interno di una determinata fascia d’oscillazione (non sale e non scende troppo). I certificati Butterfly possiedono quindi una doppia barriera, una superiore ed una inferiore (anche dette barriera up e barriera down, rispettivamente).
Queste due barriere sono soggette ad una rilevazione continua ed offrono il rimborso del capitale a scadenza, che non deve corrispondere necessariamente al 100%. Un’altra particolarità di questo tipo di certificati è legata al cosiddetto rimborso aggiuntivo. Questo rimborso è paragonabile ad un extra rendimento, calcolato sul nominale, che viene concesso al titolare del certificato nel caso in cui proprio il certificato abbia raggiunto uno o entrambi i livelli di barriera durante la sua vita utile.
A fronte di tali meccanismi di protezione, sia al rialzo che al ribasso, questo tipo di certificati raramente consente di conseguire alti rendimenti.
Come funzionano?
A scadenza se né la barriera up né quella down venissero violate:
• l’investitore riceverà un importo pari alla performance in valore assoluto del sottostante rispetto allo strike price. In altre parole, nel caso in cui la performance del sottostante fosse del +3% o -3%, l’investitore avrebbe comunque diritto ad una performance positiva del 3%. N.B: potrebbe essere prevista una partecipazione up o down diversa dal 100% e diversa tra up e down.
A scadenza, se la barriera down venisse toccata ed il prezzo del sottostante non tornasse oltre il livello di strike (ovvero se il sottostante dovesse registrare una performance negativa rispetto allo strike price):
• l’investitore avrebbe diritto al rimborso aggiuntivo oltre al capitale protetto (una % del valore di emissione) ma non parteciperebbe alle performance positive o negative del sottostante.
A scadenza, se la barriera down venisse toccata ed il prezzo del sottostante si trovasse oltre il livello di strike (ovvero se il sottostante avesse registrato una performance positiva rispetto allo strike price):
• all’investitore verranno corrisposti sia la performance positiva del sottostante che il rimborso aggiuntivo, in aggiunta al valore nominale del certificato.
A scadenza, se la barriera up venisse toccata ed il prezzo del sottostante fosse superiore al livello di strike (ovvero se il sottostante avesse registrato una performance positiva rispetto allo strike price):
• l’investitore avrà diritto al rimborso aggiuntivo oltre che al capitale protetto (una % del valore di emissione) ma non parteciperebbe alle performance positive o negative del sottostante.
A scadenza, se la barriera up venisse raggiunta ed il prezzo a scadenza fosse inferiore al livello di strike (ovvero se il sottostante avesse registrato una performance negativa rispetto allo strike price):
• all’investitore spetterà un premio pari alla performance negativa in valore assoluto, oltre al premio aggiuntivo per aver raggiunto la barriera così come il rimborso del valore nominale.