I certificati Digital sono strumenti finanziari strutturati ed appartengono alla categoria dei certificati a capitale protetto.
Questo tipo di certificati consente di investire su una moltitudine di sottostanti (indici, valute, materie prime, ecc.). Questi prodotti consentono all’investitore di ricevere una remunerazione periodica stabilita all’emissione, oltre alla protezione parziale o totale del capitale investito a scadenza.
Generalmente hanno scadenze abbastanza lunghe e sono, a giudizio di chi scrive, un’ottima alternativa alle obbligazioni. È importante ricordare che i Digital non danno diritto a ricevere la performance del sottostante.
Sono pertanto indicati per un investitore che abbia aspettative rialziste sul sottostante ma allo stesso tempo inferiori rispetto al valore del premio offerto sul certificato. Per chi avesse aspettative decisamente rialziste sarebbe più conveniente investire direttamente sul sottostante (ciò offrirebbe, in caso di realizzazione delle aspettative, una performance maggiore in termini di rendimento).
Come funzionano?
L’investitore riceve una cedola (di solito annuale) se il prezzo del sottostante si trova al di sopra del prezzo di strike (nella maggior parte dei casi Trigger Cedola = 100% strike price).
A scadenza, se il prezzo del sottostante si trovasse al di sopra del livello di barriera l’investitore riceverà:
• il 100% dell’investimento.
A scadenza, se il prezzo del sottostante si trovasse al di sotto del di barriera scatterà la funzione di protezione e di conseguenza l’investitore riceverà:
• la % di capitale protetto stabilita (è un dato facilmente reperibile sul sito dell’emittente o nel prospetto informativo del certificato; non è raro avere dei livelli di protezione del 90% o 100%).